Ha quattro zampe e si muove velocemente, è a proprio agio sia in ambienti interni che all’esterno, ma non è un animale. Si tratta di Spot, il nuovo cane robot progettato e realizzato da Boston Dynamics, team acquisito da Google nel dicembre 2013. Evoluzione del modello WildCat, rappresenta un concept che in futuro potrà essere impiegato ad esempio nelle situazioni d’emergenza, per l’esplorazione dei siti danneggiati da una calamità o pericolanti.
Il prototipo è stato presentato con un video dimostrativo pubblicato su YouTube (visibile in streaming di seguito). A sorprendere, oltre alla già citata velocità di movimento, è soprattutto l’abilità nel mantenere l’equilibrio quando colpito da una spinta laterale. Una volta identificato il pericolo di una caduta, il robot muove rapidamente le proprie zampe per recuperare una posizione stabile, in modo del tutto simile a quanto farebbe un quadrupede. Inoltre, è in grado di salire senza problemi una scalinata o di affrontare percorsi in salita e discesa. Ecco la breve descrizione che accompagna il filmato.
Spot è un robot a quattro zampe, pensato per operazioni al chiuso e in spazi aperti. È alimentato da energia elettrica e movimentato da un impianto idraulico. Spot ha un sensore sulla testa che gli consente la navigazione e di affrontare i terreni difficili. Il peso è di circa 72 Kg.
Spot non rappresenta il solo caso in cui gli ingegneri si ispirano al mondo animale per realizzare robot dalla tecnologia estremamente avanzata. Proprio ieri, su queste pagine, si è parlato di GimBall, un drone creato dal team Flyability che prende spunto dall’esoscheletro degli insetti per il suo design. Grazie ad una sorta di sfera-esoscheletro può infatti muoversi senza difficoltà anche negli spazi più angusti, rimbalzando letteralmente contro gli ostacoli senza riportare danni. Il concept è stato premiato con un milione di dollari in occasione del concorso UAE Drones for Good Award.