Samsung ha annunciato l’acquisizione di LoopPay, azienda di Boston specializzata in soluzioni di pagamento mobile. I dettagli economici non sono stati divulgati, ma è chiaro l’obiettivo del produttore coreano: offrire agli utenti un portafoglio digitale, utilizzando i dispositivi mobile come “contenitori” di carte di credito, carte di debito, carte fedeltà e carte regalo. A questo punto sembra certa l’integrazione del sistema nel prossimo Galaxy S6, come ipotizzato all’inizio del mese.
Con l’acquisizione di LoopPay, Samsung potrebbe insidiare la rivale Apple e quindi offrire un sistema di pagamento concorrente ad Apple Pay. La tecnologia sviluppata dall’azienda statunitense ha però un enorme vantaggio rispetto a quella implementata da Apple. LoopPay infatti sfrutta la Magnetic Secure Transmission (MST), compatibile con il 90% dei POS nel mondo. È sufficiente avvicinare lo smartphone al lettore per avviare lo scambio dei dati associati alla transazione. Apple Pay, invece, è basata su NFC e richiede l’aggiornamento dell’infrastruttura, una spesa che i commercianti eviterebbero volentieri.
La soluzione di LoopPay è inoltre più versatile, in quanto supporta migliaia di carte, non solo carte di credito, ed è compatibile con decine di smartphone. Apple Pay può essere utilizzata solo dagli utenti che possiedono un iPhone o un iPad. Attualmente, LoopPay distribuisce app per Android e iOS. In seguito all’acquisizione, lo sviluppo di quest’ultima potrebbe essere interrotto.
LoopPay richiede l’uso di una particolare custodia, in cui è inserito il chip che consente di effettuare il pagamento wireless a breve distanza. Questo chip potrebbe essere integrato direttamente nel Samsung Galaxy S6. Il nuovo lettore di impronte digitali offrirebbe un ulteriore livello di sicurezza alle transazioni.