Google Wallet, la piattaforma dedicata alla gestione dei pagamenti del motore di ricerca, non ha finora ottenuto il riscontro sperato. A quanto pare il gruppo di Mountain View sta lavorando per dare nuova vita al servizio, giusto in tempo per rispondere alle mosse di Apple. Stando ad un report comparso sulle pagine del Wall Street Journal, bigG sarebbe al lavoro con alcuni partner per mettere in campo un buon numero di iniziative.
Tra le realtà interessate dalle collaborazioni ci sarebbero produttori di dispositivi, operatori telefonici, banche e network dedicati alle transazioni economiche. Per stimolare il loro interesse Google avrebbe scelto la strada del profitto: buona parte degli introiti derivanti dai pagamenti effettuati dagli utenti finirebbero nelle casse dei partner, assicurando così guadagni superiori rispetto a quelli della concorrenza. Al fine di diffondere in modo capillare la tecnologia, l’azienda californiana sarebbe al lavoro anche con Visa e MasterCard.
Nella trattativa con gli operatore, Google si sarebbe offerta di pagarli per promuovere l’utilizzo di Wallet nei loro telefoni Android, promettendo ricavi maggiori dalle pubblicità legate alle ricerche online effettuate tramite smartphone, stando a quanto dichiarato da fonti a conoscenza dei fatti. Uno dei vantaggi principali per Google derivanti dall’utilizzo dell’applicazione Wallet riguarda la possibilità di collezionare informazioni relative agli acquisti delle persone, ovvero dati che permetterebbero di dimostrare l’efficacia delle proprie inserzioni pubblicitarie. Questo potrebbe condurre ad un aumento nel prezzo delle inserzioni, con parte degli introiti incassati dagli operatori.
Da segnalare anche che Google ha siglato una partnership con Samsung, il più importante produttore in ambito Android, nuovo proprietario del servizio taiwanese LoopPay dedicato ai pagamenti. Le prime conferme in merito all’indiscrezione potrebbero giungere a fine maggio, in occasione dell’evento I/O 2015 in programma a San Francisco. Una cosa è certa: il gruppo di Mountain View ha tutto l’interesse di mettere in campo un’iniziativa finalizzata a contrastare il debutto di Apple Pay.