Nuove indiscrezioni sul contro di iPhone 6S, la linea degli smartphone di Cupertino attesa per il prossimo settembre e, ovviamente, diretta erede degli attuali iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Secondo alcune fonti di AppleInsider, il dispositivo sarà dotato di un touchscreen sensibile alla pressione, ma non della tanto vociferata dual camera.
Sul conto di iPhone 6S ormai da diverse settimane circolano le più svariate speculazioni: sebbene l’estetica rimarrà identica all’originale, l’hardware riceverà dei miglioramenti di rilievo. A partire dal Force Touch già visto su Apple Watch, un sistema di riconoscimento della forza delle dita sullo schermo, per abilitare funzioni aggiuntive o sfruttare gesture del tutto inedite.
Gli informatori di AppleInsider avrebbero confermato questa ipotesi alla testata statunitense, specificando anche come dei prototipi sarebbero già in corso d’analisi presso la sede di Cupertino. Entrambi i modelli potrebbero essere abilitati al touchscreen sensibile alla pressione, un sistema che su Apple Watch ha svelato qualche comoda novità sebbene il piccolo schermo dello smartwatch non consente eccessive elaborazioni.
Per i due nuovi telefoni, probabilmente identificati dai codici N71 e N66, non vi sarà però quella doppia fotocamera posteriore di cui si discute da molto tempo. Ipotizzata per rendere le fotografie con iPhone ancora più fedeli e migliorare la sensibilità alla luce, una simile proposta potrebbe essere stata bocciata per questioni estetiche, così da non rovinare il profilo già sottilissimo dello smartphone. Anche per l’edizione 2015, di conseguenza, ci si dovrà aspettare l’ormai consueto miglioramento di lenti e CMOS. D’altronde, poche settimane fa è emersa l’intenzione dell’azienda di inserire uno zoom ottico da 3X all’interno della fotocamera di iPhone 6 Plus, mandando letteralmente in visibilio i consumatori.
Non resta che aspettare pazientemente il prossimo settembre, periodo di lancio degli smartphone a targa mela morsicata, per verificare queste informazioni sul campo. E altre sorprese non dovrebbero essere troppo lontane dalla pubblicazione, in attesa degli aggiornamenti sempre puntuali dalle realtà asiatiche.