Elettrica, pieghevole, versatile. Mode:Pro è una delle biciclette elettriche presentate da Ford al Mobile World Congress 2015 di Barcellona, a dimostrazione di come l’Ovale Blu stia puntando su ricerca e innovazione con l’obiettivo di evolvere il concetto tradizionale di mobilità. Rispetto alla versione Mode:Me si tratta di un modello concepito principalmente per i professionisti.
Una soluzione smart al problema del traffico
Con le città sempre più congestionate dal traffico e la difficoltà nel trovare parcheggio che affligge ormai ogni automobilista, affidarsi alle due ruote può rivelarsi una scelta vincente, soprattutto laddove non ci si possono concedere perdite di tempo. Meglio ancora se lo spostamento è aiutato dalla pedalata assistita, che permette di arrivare in qualsiasi luogo senza sforzo.
L’obiettivo della e-bike è proprio questo: fornire a corrieri, pony express, artigiani e commercianti un mezzo di trasporto agile e adatto al contesto urbano, sicuro e connesso. Una bicicletta a pedalata assistita può infatti rappresentare un elemento complementare all’automotive, creando un elemento di complementarità in grado di rendere la mobilità più intelligente e comoda. Il concetto di Smart Mobility nasce da qui e Ford focalizza la propria presenza al Mobile World Congress 2015 focalizzandosi sulla ricerca e sull’innovazione necessarie per compiere il passo decisivo verso un nuovo modo di intendere gli spostamenti, il trasporto urbano e il rapporto con il proprio veicolo.
Mode:Pro, poco ingombro e molte possibilità
Il telaio pieghevole e antiurto di Mode:Pro è studiato per occupare il minor spazio possibile nel bagagliaio dell’auto, con forma e dimensioni pensate per adattarsi alla perfezione ad alcuni dei veicoli commerciali Ford, come il Transit Connect. Una volta aperta, la bici elettrica è pronta all’azione e all’occorrenza può trasformarsi in un pratico carrello.
Questo la rende adatta alle aziende che sono alla ricerca di una flotta supplementare, da affiancare ai veicoli già impiegati per offrire consegne e assistenza alla clientela. Sopra la ruota posteriore è possibile equipaggiare box modulari per il trasporto della merce o dell’attrezzatura, configurabili a seconda delle specifiche esigenze.
Pedalata assistita
La pedalata assistita della Ford Mode:Pro si basa sull’impiego di un motore da 200 W, alimentato tramite una batteria da 9 Ah. Le ruote da 20 pollici montano freni a disco idraulici che garantiscono la massima sicurezza nelle situazioni di emergenza, mentre per quanto riguarda le performance è possibile raggiungere una velocità pari a 25 Km/h. Non mancano indicatori di direzione e frenata, così come il manubrio illuminato e le manopole con feedback tattile per segnalare il sopraggiungere di un veicolo (rilevato attraverso un apposito sensore) o la direzione da imboccare in prossimità di un incrocio per giungere a destinazione.
Mode:Link e SYNC
L’anima smart di Mode:Pro si manifesta attraverso l’integrazione con il sistema di infotainment Ford SYNC e nella compatibilità con l’applicazione Mode:Link (al momento disponibile esclusivamente per iPhone 6). Il primo consente di monitorare il livello di carica della batteria direttamente dal cruscotto dell’automobile, mentre l’app mette a disposizione una lunga serie di funzionalità: dai suggerimenti per migliorare l’autonomia alla scelta assistita del tragitto da seguire, fino alla gestione pianificata delle consegne in programma.
Il software sviluppato da Ford è ad esempio in grado di valutare, in base alle condizioni del traffico, dove conviene parcheggiare l’automobile e proseguire in bici, risparmiando tempo e carburante. Ancora, se nella zona in cui si trova la destinazione impostata è previsto maltempo, Mode:Link ricalcola in modo del tutto automatico il percorso, così da mettere l’utente al riparo da un possibile acquazzone.
La mobilità del futuro, secondo Ford
L’impiego di soluzioni tecnologicamente avanzate come Mode:Me, Mode:Pro e Mode:Link rappresentano per Ford un passo di fondamentale importanza nel percorso intrapreso all’inizio dell’anno con l’annuncio dello Smart Mobility Plan. Un tassello nel puzzle di più ampio respiro in cui rientrano anche le potenzialità del car sharing, l’innovazione delle comunicazioni vehicle-to-vehicle e i sistemi dedicati alla guida autonoma, che stando a quanto visto finora sembrano avere le carte in regola per rivoluzionare nel medio-lungo periodo il settore delle quattro ruote.