Nel mentre della presentazione al MWC di Barcellona dei nuovi Samsung Galaxy S6 e HTC One M9, Apple ha lanciato una nuova campagna per iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Al centro delle attenzioni di Cupertino la fotocamera dei dispositivi, per dimostrare quanto fedele sia la rappresentazione della luce e del colore sugli smartphone targati mela morsicata. Nasce così “Shot On iPhone 6”, una raccolta sul sito ufficiale delle migliori fotografie mai realizzare con il melafonino.
Apple è sempre più convinta di aver intrapreso, sin dai tempi di iPhone 5S, la strada giusta per la fotografia tramite smartphone. Anziché aumentare infinitamente i megapixel, strategia scelta da molti competitor, in iPhone 6 la società di Cupertino ha deciso di concentrarsi sul miglioramento ulteriore del CMOS, con singoli pixel più grandi e quindi più sensibili a luce e colore. Senza questo processo, infatti, il mero aumento dei pixel a disposizione non fa altro che accrescere il rumore e ridurre la sensibilità alla luce, per risultati quindi spesso sotto le aspettative degli utenti.
Non si può dire che il gruppo californiano non abbia vinto la sua scommessa. Nella pagina dedicata, sono decine le fotografie scattate con un iPhone 6 provenienti da varie parti del mondo come Stati Uniti, Canada, Giappone, Corea del Sud, Cina, Scozia, Indonesia, Thailandia e Nuova Zelanda. E pare non sia nemmeno tutto poiché, così come svela iMore, questo passaggio sarà solo la prima fase di una campagna che coinvolgerà 77 fotografi, 70 città e 24 nazioni, un intento di promozione che sfocerà sia sulla carta stampata che su cartelloni pubblicitari a livello urbano.
Le immagini proposte, ammirabili nella loro completezza sulla pagina Apple dedicata, riportano il nome del fotografo e l’eventuale app utilizzata, per tutti coloro che volessero prenderne ispirazione. Gli scatti stupiscono non solo per i soggetti ripresi, spesso molto suggestivi come i ghiacci islandesi, ma anche per la fedele riproduzione delle tonalità, una sensibilità alla luce solitamente difficile da catturare con uno smartphone e per un livello di rumore molto basso, praticamente inesistente. Sembra che le immagini riportate non abbiano subito processi di modifica post-produzione, se non le regolazioni già insite nelle app prescelte al momento dello scatto.