Circa un anno fa, Sony aveva presentato al GDC 2014 il primo prototipo del suo visore per la realtà virtuale. Durante l’edizione 2015 della Game Developers Conference, il produttore giapponese ha svelato l’evoluzione del Project Morpheus, illustrando le principali novità introdotte anche con l’aiuto degli sviluppatori. Sony ha inoltre annunciato che il visore per la PlayStation 4 sarà in vendita nella prima metà del 2016.
La realtà virtuale secondo Sony
L’estetica della nuova versione non cambia. Il design esterno è rimasto invariato rispetto al primo prototipo. Il Presidente di Sony Worldwide Studios Shu Yoshida ha però spiegato che le novità sono nascoste sotto il telaio e sono numerose. La dimensione del display è stata aumentata da 5 a 5,7 pollici, pur mantenendo la risoluzione (1920×1080 pixel). Cambia anche il tipo di pannello: OLED invece di LCD. Ciò ha permesso di aumentare l’angolo di visione fino a 100 gradi, ridurre la persistenza e rimuovere il motion blur.
L’evoluzione del settore, tra realtà aumentata e realtà virtuale, sta creando strumenti in grado di generare una qualità dell’esperienza sempre più elevata. Questo significa ottenere risultati sempre più credibili e “reali”, aumentando il coinvolgimento e moltiplicando il risultato finale.
La frequenza di refresh delle immagini è raddoppiata, passando da 60 a 120 Hz. La latenza è stata ridotta a meno di 18 millisecondi, circa la metà di quella del primo prototipo. È stato inoltre migliorato il tracciamento della posizione, aggiungendo altri tre LED, due dietro e uno davanti, per un totale di nove.
Sony ha infine apportato alcune modifiche per semplificare l’uso del visore. Per indossarlo o toglierlo basta premere un pulsante. Il peso dell’unità è stato spostato verso l’alto per evitare un’eccessiva pressione sul volto. In generale, il nuovo prototipo di Project Morpheus è più leggero. I primi giochi VR compatibili con il visore verranno mostrati all’E3 di Los Angeles.