L’evento del 9 marzo non è stato solo il teatro ideale per il lancio del nuovo MacBook da 12 pollici, il laptop incredibilmente sottile e completamente privo di ventole. In questa occasione Apple ha svelato qualche dettaglio in più sui tanto attesi Apple Watch, a partire da prezzi e ordini.
Vi è stato spazio per demo, esperienze sul campo, digressioni nei processi di fabbricazione dei materiali. Tuttavia, si procederà a ritroso per evidenziare quei dettagli che l’utenza sta attendendo con ansia dallo scorso settembre. Si parte dalla disponibilità: Apple Watch arriva il 24 aprile negli Apple Store, ma solo in alcune nazioni selezionate come Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Regno Unito e USA. Così come da previsioni della vigilia, l’Italia non è compresa nella prima tornata di vendite: lo smartwatch arriverà solo qualche settimana più tardi. Per queste nazioni i preordini partiranno dal 10 aprile, direttamente sul sito ufficiale Apple.
Sul fronte prezzi, invece, vengono confermate alla lettera le previsioni degli analisti. Almeno per quanto riguarda i due modelli più abbordabili, poiché il prezzo dell’Apple Watch Edition, la versione in oro 18 carati, è sensibilmente più alto delle previsioni (si parlava di prezzi a partire dai 4.999 dollari). Di seguito, il listino ufficiale nell’Apple Store francese (i prezzi in Italia, non ancora disponibili, potrebbero anche essere leggermente più alti):
- Apple Watch Sport: 399 euro per la versione da 38 millimetri, 449 per quella da 42;
- Apple Watch: dai 649 ai 1.199 per i 38 millimetri, dai 699 ai 1.249 per i 42.
- Apple Watch Edition: da 11.000 euro a 18.000 euro per la versione da 38 millimetri, da 13.000 a 16.000 euro per la versione da 42 mm.
Apple Watch Sport | Apple Watch | Apple Watch Edition |
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Non solo costi e distribuzione, grazie all’incontro voluto da Apple l’utente ha modo di scoprire altri dettagli sul conto del più discusso degli smartwatch sul mercato. A partire dalle rassicurazioni costruttive. Dal mese di settembre, infatti, molti possibili acquirenti si sono chiesti se Apple Watch Sport, l’esemplare in alluminio, non disponesse di una scocca poco resistente per l’uso quotidiano. Sebbene lo stesso metallo si usato per MacBook e iPhone, infatti, tende a deformarsi con i colpi, un’eventualità non così remota per uno strumento al polso.
Con un interessante video, narrato dalla voce di Jonathan Ive, Apple spiega come si tratti di un alluminio del 60% più resistente rispetto a quello classico, sottoposto ad anodizzazione e rafforzamento allo zinco per ridurre al minimo i rischi e allontanare anche il rischio graffi. Con un filmato successivo, invece, lo stesso designer spiega le caratteristiche della versione in acciaio, modellata con una precisione ben oltre i millimetri, rifinita a specchio e finemente rivestita per assicurare al cliente il massimo della durata.
E non sono mancate nemmeno le dimostrazioni sul palco, anche per svelare quelle funzionalità ancora sconosciute del device, merito dell’apertura di WatchKit agli sviluppatori di terze parti. Con l’aiuto della sportiva e modella Christy Turlington Burns, la quale terrà un blog sul sito ufficiale di Cupertino, sono state spiegate tutte le funzioni sportive: Apple Watch gestisce il workout del possessore come un provetto personal trainer, calcolando le ore di movimento e quelle di riposo, fornendo obiettivi crescenti e riportando in ogni dato momento i propri risultati.
Dopo lo sport, è il momento degli acquisti: ecco quindi le nuove funzionalità di Apple Pay, dalla possibilità di pagare semplicemente avvicinando il polso a un lettore abilitato, fino alla chance di abilitare acquisti online. Ma è dal già anticipato universo delle applicazioni di terze parti che lo smartwatch svela tutta la sua potenza: può sbloccare porte d’albergo, gestire da remoto la casa con tanto di livefeed, chiamare un passaggio Uber con un solo tocco sul suo schermo in zaffiro, scoprire una canzone in riproduzione con Shazam e molto altro ancora. Il tutto gestito da iOS 8.2, dove sarà presente una sezione speciale di App Store, aggiornamento del sistema operativo disponibile da oggi.