Sembra che Microsoft voglia accelerare lo sviluppo di Windows 10 rilasciando con maggiore frequenza nuove build del sistema operativo a tutti gli iscritti al programma Insider. Rilasci che potrebbero diventare addirittura giornalieri. Un vero cambio di rotta per la casa di Redmond sottolineato all’interno di un messaggio che ha fatto la sua comparsa all’interno dell’Hub Insider, l’app esclusiva di Windows 10 per gli iscritti al programma Insider, come riportato da Windows Central.
Il messaggio inserito nell’Hub Insider sottolinea, inoltre, che gli utenti non interessati a ricevere build giornaliere, dovranno selezionare la modalità di aggiornamento “Slow ring”. Una chiaro riferimento all’attuale possibilità offerta di Microsoft all’interno di Windows 10 di poter ricevere con maggiore o minore frequenza le nuove build del sistema operativo. Opzione che però nei fatti non si è mani tradotta in qualcosa di reale. Da evidenziare un dettaglio molto importante del messaggio e cioè che le build giornaliere sarebbero destinate anche agli smartphone e non solo ai computer desktop.
Una notizia molto interessante sui cui però è intervenuto direttamente Gabriel Aul che ha raffreddato un po’ l’entusiasmo. Tramite Twitter, il dirigente di Microsoft ha sottolineato che l’annuncio all’interno dell’Hub Insider è stato dato per errore in quanto doveva trattarsi di una notizia interna.
@cdorf17 @johncarr1989 @windowscentral @thurrott Sorry for confusion. This is an internal announcement that was mismarked and went external.
— Gabriel Aul (@GabeAul) March 10, 2015
In ogni caso, questo annuncio dato per errore conferma l’intenzione di Microsoft nel voler accelerare lo sviluppo di Windows 10 e di offrire agli iscritti al programma Insider nuove opportunità di provare build del sistema operativo con maggiore frequenza. Del resto, lo stesso Gabriel Aul aveva confidato che forse Microsoft era stata troppo conservativa nel rilasciare gli aggiornamenti del suo nuovo sistema operativo e che era allo studio una possibile soluzione per aumentare la frequenza dei rilasci, forse non giornaliera ma sicuramente con maggiore cadenza rispetto ad oggi.