Il momento di Apple TV potrebbe essere finalmente arrivato. Dopo un biennio senza sostanziali aggiornamenti hardware, e continui rumor sul possibile lancio di una nuova versione, Apple sembra ormai pronta a presentare un rinnovato set-top-box. L’occasione giusta sarebbe quella della tradizionale WWDC di giugno, così come riportano fonti statunitensi. Quali saranno le caratteristiche del device?
A rilasciare l’indiscrezione è John Paczkowski, precedentemente collaboratore di Re/Code, dalle pagine di BuzzFeed. Una nuova Apple TV potrebbe arrivare a ridosso con l’estate e, oltre ai servizi di abbonamento televisivo di cui si parla da diversi giorni, potrebbe finalmente includere il supporto a Siri e un suo App Store.
Il set-top-box non dovrebbe vedere grandi cambiamenti estetici, se non in spessore, ma l’hardware sarà probabilmente del tutto rinnovato. Si punta sull’inclusione di un chip A8, lo stesso oggi disponibile negli iPhone 6, quindi l’abilitazione a uno storage locale per il salvataggio di applicazioni dedicate.
Grandi novità sono attese anche sul comparto software. Oltre all’abilitazione delle app di terze parti, sempre che il rumor su App Store si riveli veritiero, Apple TV potrebbe finalmente includere un pieno supporto a HomeKit. D’altronde, così come già apparso sulla stampa qualche settimana fa, sono molti a scommettere sulla possibilità che il set-top-box diventi il centro di gestione e di smistamento della smart home di Cupertino. Non ultimo, pare che verrà lanciato un nuovo servizio connesso a Beats Music: anziché un canale dedicato, lo streaming di Jimmy Iovine e del Dr Dre sarà inglobato a livello di sistema operativo, così come atteso per il futuro iOS 8.4 su iPhone, iPad e iPod Touch.
Il prezzo potrebbe rimanere lo stesso annunciato da Tim Cook qualche giorno fa, in occasione dell’evento di lancio del nuovo MacBook e di Apple Watch: 69 dollari. Una cifra, tuttavia, che potrebbe aumentare a seconda delle necessità di storage dell’utente: non è da escludersi, infatti, che il gruppo californiano proponga delle capacità d’archiviazione differenziate.