Tra poche settimane Apple Watch giungerà nei negozi di tutto il mondo, con la prima tornata di vendite dal 24 aprile in alcune selezionate nazioni. Nel mentre, sorgono i classici dubbi della vigilia: quanto sono affidabili le rilevazioni di salute e di fitness che lo smartwatch è in grado di garantire? Stando a quanto rivelato dall’emittente statunitense ABC, Apple avrebbe sottoposto il suo device a ben 18.000 ore di test.
Le telecamere del network statunitense hanno potuto visitare, in esclusiva, alcuni dei laboratori dove sono state condotte le verifiche su Apple Watch. L’emittente statunitense, grazie anche ai dirigenti del gruppo californiano Jeff Williams e Jay Blahnik, ha potuto saggiare la bontà dello smartwatch, anche in relazione agli scrupolosi test che Apple ha deciso di mettere in atto prima della vendita. La società non è certo andata al risparmio, per garantire il massimo della precisione per il suo orologio intelligente: sarebbero 18.000 le ore di prova sul campo.
Il filmato diramato negli USA, della durata di circa 5 minuti, svela come Apple sia riuscita a raccogliere un monte dati particolarmente solido per verificare la precisione del dispositivo. Le 18.000 ore di test sono state condotte su 10.000 sessioni di workout, eseguite nel corso dell’ultimo biennio. Tra cyclette, tapis roulant, step e un nugolo nutrito di cavi elettrici, il gruppo ha potuto testimoniare e migliorare l’affidabilità dell’orologio.
Le prove sul campo sono state condotte grazie all’impegno di molti dipendenti dell’azienda, i quali si sono offerti per essere monitorati in comuni sessioni di allenamento in palestra. Sebbene sapessero di essere protagonisti della verifica di un nuovo device, a nessun partecipante è stato svelato si trattasse di Apple Watch, nel pieno spirito della segretezza targata Cupertino. Tra le attività corsa, salti, yoga e tutto ciò che si può normalmente eseguire in palestra, monitorate tramite apposite strumentazioni di precisione, affinché i dati raccolti potessero poi essere confrontati con Apple Watch.
Non è però tutto poiché, confermata l’affidabilità dello smartwatch per monitorare condizioni di sforzo e allenamento, l’azienda avrebbe addirittura predisposto delle “stanze del clima”. Riproducendo temperatura e umidità, gli ingegneri della Mela hanno potuto saggiare la bontà del dispositivo anche in situazioni di eccessivo caldo o di gelo praticamente glaciale, così come l’influsso del sudore sulla bontà delle rilevazioni. Così ha spiegato Jay Blahnik, Direttore delle tecnologie Fitness e Salute di Apple:
Abbiamo viaggiato in Alaska e a Dubai per testare dal vero Apple Watch in tutti questi ambienti, ma abbiamo voluto anche un ambiente controllato dove potessimo verificarne gli estremi. […] Credo che abbiamo già raccolto quello che potrebbe essere il più grande compendio di dati sul fitness del mondo. La nostra visione è: “siamo solo all’inizio”. Crediamo vi sia molto ancora nell’ambito fitness: l’impatto sulla salute potrà essere importante.
Tutti gli esperimenti, come facile comprendere, avrebbero infine portato a risultati positivi: le letture di Apple Watch sarebbero comode e affidabili.