La sicurezza di un ecosistema mobile è di fondamentale importanza, al pari di quanto lo sono le funzionalità offerte agli utenti e le prestazioni dei dispositivi. Google lo sa bene ed è per questo che da sempre lavora in modo da rendere Android protetto da tutte quelle che sono le minacce informatiche che interessano l’universo mobile: dai malware al phishing, per arrivare allo spam.
A questo proposito, il gruppo di Mountain View ha pubblicato una documentazione che fotografa l’evoluzione della piattaforma da questo punto di vista. Ne emerge che, nel corso del 2014, meno dell’1% di tutti i device Android in circolazione è stato interessato da un potenziale pericolo. La percentuale scende allo 0,15% se si tengono in considerazione quelli che installano applicazioni e software solamente da Google Play, ovvero dallo store ufficiale. Il consiglio, per restare alla larga da problemi, è dunque quello di diffidare da APK di dubbia provenienza, soprattutto se non si è esperti.
Siamo impegnati nel rendere Android un ecosistema sicuro per utenti e sviluppatori. Ecco perché lo abbiamo costruito in questo modo, con livelli di sicurezza multipli all’interno della piattaforma e nei servizi offerti da Google. In aggiunta alle protezioni tradizionali, come la crittografia e le sandbox per le applicazioni, questi livelli utilizzano controlli sia manuali che automatici, così da mantenere l’ecosistema ogni giorno al sicuro da malware, phishing, frodi e spam.
Il documento, intitolato “Android Security 2014 Year in Review”, è consultabile nella sua interezza seguendo il link riportato a fondo articolo. Di seguito, invece, alcuni dati estratti dal report, utili per capire i passi in avanti compiuti da Google nel tentativo di garantire il massimo livello possibile di sicurezza agli utenti.
- Oltre un miliardo di dispositivi è protetto con Google Play, che conduce più di 200 milioni di controlli sulla sicurezza ogni giorno;
- meno dell’1% dei dispositivi Android ha installato un’applicazione potenzialmente dannosa nel 2014 e meno dello 0,15% di quelli che installano solo da Google Play ha avuto un’app pericolosa;
- il volume di applicazioni dannose installate a livello globale è sceso del 50% circa tra il primo e il quarto trimestre 2014.
- SafetyNet controlla ogni giorno oltre 400 milioni di connessioni alla ricerca di potenziali problemi SSL;
- Android e i suoi partner hanno risposto a 79 report esterni relativi a problemi di sicurezza e oltre 25.000 applicazioni su Play Store sono state aggiornate in seguito alle notifiche relative alla sicurezza fornite da Google.