Tim Cook potrebbe essere a Parigi per delle operazioni connesse al lancio di Apple Watch. È quanto afferma una fonte d’Oltralpe, Mac4Ever, sulla base di indiscrezioni non ancora confermate. Il CEO di Apple avrebbe scelto la capitale francese poiché simbolo della moda, un ambiente che la società spera di impressionare con l’imminente smartwatch.
I preordini verranno aperti solo domani, mentre l’arrivo nei negozi è atteso per il 24 aprile, almeno in quelle nazioni comprese nella primissima tornata di vendita. Fra queste la Francia, un paese fondamentale nelle strategie di Cupertino, data la posizione di rilievo sul mercato della moda. Stando a quanto dichiarato dalle fonti francofone, Tim Cook avrebbe scelto proprio Parigi per le operazioni connesse al lancio di Apple Watch.
Sebbene non vengano fornite grandi informazioni sul conto del CEO, sembra che Tim Cook stia organizzando delle visite presso gli store e i negozi che disporranno di Apple Watch già dal lancio, come nell’Apple Watch Shop inaugurato alle Galeries Lafayette. Da domani, infatti, i possibili acquirenti potranno provare lo smartwatch, saggiarne le qualità e decidere quali combinazioni di materiali e cinturini comprare, in vista della successiva vendita di fine mese. Simili negozi sono stati aperti anche a Londra, presso Selfridges, e all’Isetan di Tokyo.
Nonostante l’assenza di conferme, l’indiscrezione pubblicata potrebbe avere senso all’interno delle mire d’espansione di Cupertino. Apple Watch, infatti, è sin dagli albori presentato più come un prodotto di moda che come un semplice gadget tecnologici. E lo dimostra anche la cura nel design, con materiali di tutto rispetto come alluminio, acciaio e oro, ma anche per le decine di cinturini e bracciali che andranno a completare l’offerta. Inoltre, sembra che Apple stia puntando su un servizio di vendita decisamente lussuoso, almeno per Apple Watch Edition, con un’esperienza d’acquisto sovrapponibile alle gioiellerie.
L’appuntamento è quindi per domani, non solo per cercare di carpire il primo dato sull’andamento dei preordini, ma anche per verificare se Cook si paleserà davvero nella capitale francese.