Adobe ha rilasciato una nuova versione del software indirizzato ai fotografi professionali che devono visualizzare, organizzare e modificare un numero elevato di immagini. Lightroom 6 (Lightroom CC per gli abbonati alla suite Creative Cloud) non introduce funzionalità importanti, ma tanti piccoli miglioramenti che semplificano e velocizzano il flusso di lavoro su desktop, web, iOS e Android. Questa release è la prima compatibile solo con sistemi operativi Windows e OS X a 64 bit.
La novità più importante riguarda le prestazioni. Utilizzando GPU moderne con supporto DirectX 10 e OpenGL 3.3 è possibile notare un incremento di velocità fino a 10 volte nell’esecuzione di determinate operazioni, in particolare durante il rendering delle immagini. Anche il caricamento delle foto nel catalogo di Lightroom è più veloce rispetto alla precedente versione del software. Le nuove funzionalità HDR Merge e Panorama Merge consentono di combinare scatti multipli per creare un’immagine HDR e un’immagine panoramica.
La nuova versione sfrutta il riconoscimento facciale per cercare e organizzare le foto, e consente la creazione di slideshow con video, immagini e musica. Le nuove web gallery sono in HTML5, quindi funzionano con tutti i browser desktop e mobile. Lightroom 6 supporta inoltre dispositivi touch, come il Surface Pro 3.
Lightroom per Android permette ora di sincronizzare, modificare, organizzare e condividere le immagini sui tablet. È stato aggiunto anche il supporto per le microSD e il formato RAW con Android 5.0. Le foto possono essere salvate come file DNG e importate direttamente dal dispositivo. Lightroom per iOS, invece, supporta i file TIFF e semplifica l’uso del cropping.
Per utilizzare Lightroom CC su desktop, Android e iOS è necessario sottoscrivere un abbonamento al piano Photography di Creative Cloud (9,99 dollari/mese). In alternativa è possibile acquistare Lightroom 6 a 149 dollari (79 dollari per i vecchi utenti), senza accesso alle versioni mobile e alla sincronizzazione cloud.