Si è aperto il bando per la quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto, la più importante competition italiana dedicata al mondo delle startup e dell’innovazione che quest’anno stanzierà un montepremi di più di un milione di euro suddiviso in quattro sezioni e diverse modalità di sostegno, in denaro e servizi.
Il premio Marzotto è senza dubbio un evento molto ricco e non c’entrano i soldi – che pure ci sono – piuttosto il suo modello, nel quale in sostanza una realtà industriale crede nell’innovazione e realizza una serie di partnership così complessa da rendere l’organizzazione stessa quasi un Hub esterno all’impresa medesima. Basta leggere il regolamento del Premio Marzotto (pdf) per rendersi conto che l’associazione ha pescato e continua a pescare in fondazioni, associazioni, imprese, per fornire riconoscimenti in denaro ma anche ospitalità presso i più noti e importanti incubatori e acceleratori in Italia.
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— Premio 2031 (@2___0___3___1) April 24, 2015
C’è l’imbarazzo della scelta: AlmaCube, Boox, Cesena Lab, Consorzio Arca, Digital Magics, FabriQ, Fondazione Parco Tecnologico Padano – Acceleratore Alimenta, H-Farm, I3P, Impact Hub, Industrio Ventures, JCube, LUISS ENLABS, M31, Nana Bianca, Polihub, Polo Meccatronica, Progetto Manifattura, Seedlab, Talent Garden, Trento Rise e Vega. E poi le aziende, vecchi e nuovi partner, quest’anno i nuovi arrivati sono tre importanti realtà industriali italiane: CLN Group, uno dei principali operatori nel mercato di componenti metallici per il settore automotive; Santex Rimar Group, gruppo nel settore dei macchinari per i tessili tradizionali e per i tessili tecnici; Gruppo Vinicolo Santa Margherita.
Concorso, premi, giurie
I premi previsti dal Marzotto 2015 sono il premio per l’impresa, del valore di 325 mila euro, il premio all’idea di impresa (50.000 euro in denaro e periodi di residenza e affiancamento per un valore complessivo di 680.000 euro), il premio corporate delle tre aziende prima nominate, da 50 mila euro ciascuna, il premio speciale Unicredit Start Lab del valore di 150 mila euro in percorsi di affiancamento.
- Il Premio per l’impresa è destinato alla migliore impresa innovativa con capacità di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali territoriali, culturali o ambientali. Sono chiamati a partecipare nuovi imprenditori che abbiano una società già costituita, un team consolidato, un mercato di riferimento interessante e preferibilmente un partner (incubatore, acceleratore) che ne accrediti il valore.
Un comitato di selezione presieduto da Emil Abirascid e composto da personalità del mondo dell’imprenditoria, della ricerca, delle istituzioni, delle università, della finanza, dei venture capitalist e della stampa di settore individuerà i progetti finalisti e i vincitori saranno proclamati durante la finale il giorno 26 novembre 2015, da una giuria di imprenditori. - Il Premio dall’idea all’impresa è riservato ai giovani fino a 35 anni di età massima e consiste in un riconoscimento in denaro e in periodi di residenza all’interno di incubatori e acceleratori di impresa, con programmi dedicati per trasformare le idee in impresa. Sono chiamate a partecipare persone fisiche, team di progetto e startup innovative. La giuria è più mista e vede al suo interno tra gli altri il country manager italiano di Facebook, Luca Colombo, Luca De Biase, Massimo Sideri, Salvatore Majorana, direttore technology transfer dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Cosimo Palmisano, vice presidente di Decysion.
- I Premi Corporate sono destinati alle imprese innovative candidate sia al premio per l’impresa che al premio dall’idea all’impresa. Non sono previsti bandi specifici e i premi verranno assegnati da giurie dedicate all’interno dell’azienda con l’obiettivo di selezionare e premiare il progetto che ritengono più in linea con le rispettive strategie di crescita all’interno dei settori di riferimento dei tre partner.
- Il premio Unicredit è rivolto ad almeno una startup per ciascuna delle due categorie principali. Il percorso prevede l’assegnazione di un mentor per confronti periodici con le startup su aspetti strategici e di crescita; la partecipazione alla Startup Academy; il programma di coaching da parte del team di UniCredit Start Lab; l’assegnazione di un relationship manager di UniCredit per seguire le esigenze bancarie; per le startup che ne abbiano i presupposti, organizzazione di business meeting con clienti di UniCredit e con possibili investitori. I settori di interesse includono: ICT/Digital/Web, Life Science, Clean Tech, Nanotech, Moda & Design, Robotica, Agrifood e Turismo.
Cosa hanno fatto i premiati delle scorse edizioni
Il premio Marzotto ha già sostenuto diverse startup negli anni passati, e vedere cosa è successo nel frattempo può essere di stimolo ai partecipanti e racconta concretamente quale effetto può avere per un’azienda innovativa. In alcuni casi il premio è servito ad acquisire le licenze dei brevetti dalle Università presso cui erano stati inizialmente sviluppati, come nel caso di Wearable Robotics (250 mila euro nel 2013) e di Tensive (300 mila euro nel 2014). Quest’ultima utilizzerà il premio per sviluppare il prodotto nel corso del 2015, ad assumere personale specializzato e poter continuare a operare all’interno della Fondazione Filarete. Un altro esempio è Liquidweb che grazie ai 100 mila euro vinti nel 2012 ha avviato l’ingegnerizzazione del prototipo e i test di mercato rivolti alla definizione del business model. Tice, grazie alla stessa cifra vinta nel 2011, ha potuto coprire le spese di un master di formazione per gli educatori presso l’Università di Parma e ristrutturare la sede. Per Xmetrics (50 mila euro nel 2014) oltre alla visibilità mediatica, il premio ha significato entrare nella sfera di influenza del Polihub, mentre per Solwa (250 mila euro nel 2012) il premio è stata un’occasione per sviluppare network di alto profilo.
I numeri del premio Marzotto
La competizione è aperta a persone fisiche, team di progetto, imprese startup, imprese già costituite, cooperative e associazioni. I progetti imprenditoriali devono avere l’Italia come sede legale e base di sviluppo. La ricaduta economica e sociale di quest’ultimi deve avvenire principalmente nel territorio italiano e deve generare esiti positivi, in primis occupazionali. Le idee proposte devono essere originali, innovative e attuabili, finanziariamente sostenibili e in grado di generare ritorni economici e avere un impatto sociale positivo sul territorio italiano.
Per partecipare è necessario presentare il proprio progetto tramite la piattaforma disponibile nella sezione Partecipa entro e non oltre il 23 giugno 2015. La preselezione delle proposte sarà in settembre, l’esito verrà comunicato alla fine di quel mese e la premiazione finale si terrà il 26 novembre 2015.
Nelle scorse quattro edizioni il contest ha ricevuto più di tremila progetti, coinvolto 73 esperti nelle giurie e selezionato 124 finalisti, erogando complessivamente 1,4 milioni di euro. L’ammontare complessivo della quinta edizione è da record: 1.335.000 euro.