L’Expo 2015 sta per partire. C’è stato un prima e ci sarà un poi, ed entrambi passeranno probabilmente alla storia con toni cupi, storie grigie e piaghe impossibili da curare. Ma c’è anche un durante, ed è quello che davvero conta. Perché se il prima e il poi saranno panni sporchi che l’Italia dovrà lavare al proprio interno, il durante è invece una vetrina del paese sul mondo. Si chiama Esposizione Universale proprio per questo.
L’inaugurazione
Andrea Bocelli che suona da una delle terrazze più alte della città: è questa l’immagine che accoglie gli utenti sul sito ufficiale di Expo 2015 per annunciare l’evento che aprirà ufficialmente le danze. Il semestre dell’Esposizione Universale inizierà infatti ufficiosamente alle 20.30 di questa sera con un concerto del tenore italiano. Il focus sarà immediatamente sul tema del cibo e della nutrizione, la linea rossa che terrà assieme tutti gli eventi, gli incontri e le creatività che organicamente disegneranno il profilo dell’evento da qui al mese di ottobre:
In occasione della serata opening del 30 aprile il cantante, Ambassador Extraordinary di Expo Milano 2015, presenta live il brano che ha dedicato all’Esposizione Universale. Si chiama “La forza del sorriso” e individua proprio nel sorriso un nutrimento prezioso per l’umanità.
Andrea Bocelli è però soltanto uno dei nomi che animeranno la serata di apertura, che chiunque potrà vedere sia in streaming sul sito ufficiale Expo 2015 che in diretta su Rai 1:
Oltre ad Andrea Bocelli, Ambassador Extraordinary di Expo Milano 2015, conosciuto in tutto il mondo, sul palco saliranno il pianista e Ambassador Expo Milano 2015 Lang Lang, il soprano Diana Damrau, il tenore Francesco Meli, il baritono Simone Piazzola, il soprano Maria Luigia Borsi, accompagnati dal coro e dall’orchestra del Teatro alla Scala e dall’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala. Il coro e l’orchestra saranno diretti rispettivamente dai maestri Bruno Casoni e Marco Armiliato.
La prima giornata di Expo 2015
L’inaugurazione ufficiale di Expo 2015 è prevista per le ore 10 del 1 maggio. La festa dei lavoratori diventa così anche una celebrazione per coloro i quali in questi mesi hanno operato con ritmi frenetici per recuperare i ritardi dovuti al malaffare ed alla cattiva organizzazione, tentando di mettere una pezza agli scandali che hanno accompagnato Expo 2015 in queste fasi di avvicinamento.
La maggior parte dei padiglioni è terminata, altri saranno invece finiti in corso d’opera. Gli elementi principali sono comunque pronti ad accogliere i visitatori, il cui picco di presenze è previsto nei mesi di luglio e settembre.
Chiunque intenda partecipare ha ancora poche ore per poter approfittare di uno sconto speciale del 20%, dopodiché bisognerà cercare altrove sconti ed opportunità: a partire dal 1 maggio i biglietti saranno acquistabili infatti soltanto a prezzo pieno, sulla base del tariffario già reso noto da tempo.
Expo su Facebook
Se il tempo per l’indignazione è terminato e quello delle proteste relegato a necessario corollario del dibattito attorno all’evento, su Facebook si segnala anche un movimento di ironica collaborazione. Si tratta del gruppo che ha garantito la propria partecipazione all’evento “Soffiare sul cemento dell’Expo per asciugarlo in tempo“, un modo come un altro per sorridere in modo graffiante sulle fasi di avvicinamento al day one. L’evento conta decine di migliaia di partecipanti e una lunga serie di immagini che ironizzano sulla corsa al completamento delle opere.
Degno di nota anche l’impegno di Expo Friends, «un progetto di marketing territoriale e di accoglienza in vista di Expo Milano 2015»: si tratta di un progetto firmato ConfCommercio che, nel tentativo di trarre tutto il bene possibile dall’opportunità Expo, stila una serie di regole per dare una nuova veste alla città ed alla sua ricettività:
Promuovere e impegnarsi alla realizzazione del progetto Expo Friends significa proporre una nuova immagine di ospitalità del territorio e contribuire a far crescere, anche in chiave dopo-Expo la “destinazione Milano”. Sarà il vero lascito dell’Esposizione Universale sul territorio, che avrà ricadute immediate sia durante l’evento che dopo, e consentirà a Milano di affermarsi sempre più “meta turistica internazionale”.