Mancano tre settimane al Google I/O 2015, evento organizzato da bigG per il 28 e 29 maggio, in scena a San Francisco. L’edizione di quest’anno si prospetta ricca di novità, per gli sviluppatori e non solo. Nella notte il gruppo di Mountain View ha aggiornato il sito ufficiale della manifestazione con l’elenco completo delle conferenze in programma, svelando un dettaglio di assoluta importanza (poi rimosso in tutta fretta): nell’occasione sarà presentato Android M.
La nuova release, forse la 6.0, potrebbe essere chiamata Muffin, come anticipato in Rete da alcune indiscrezioni negli ultimi mesi. Il debutto, invece, dovrebbe avvenire nel corso dell’autunno, presumibilmente in concomitanza con il lancio di nuovi smartphone o tablet della linea Nexus. Impossibile, invece, parlare di quelle che saranno le caratteristiche inedite introdotte dalla piattaforma rispetto a Lollipop.
Altri annunci riguarderanno il futuro del Project Fi messo in campo di recente, che di fatto ha trasformato Google in un operatore virtuale di telefonia, un focus sulle smart home e sulla Internet of Things, nuove funzionalità in arrivo per i dispositivi Android e Chrome OS, la suite di strumenti offerta da Android at Work e prototipi mai visti prima equipaggiati con il sistema operativo Android Wear. Da non escludere nemmeno un riferimento ai prossimi Google Glass, già citati da Luxottica qualche giorno fa.
Altre sessioni potenzialmente interessanti sono quelle chiamate “Google Cloud Messaging 3.0”, “Voice Access” (per il controllo completo delle app mediante comandi vocali), “Real-time satellite imaging of Earth” (probabilmente si parlerà della tecnologia acquisita da SkyBox), “Designing games for Google Cast” (novità per Chromecast o addirittura una seconda versione del dispositivo) e “Polymer 1.0” (riguardante l’interfaccia di applicazioni e siti Web). La divisione ATAP (Advanced Technologies and Products), inoltre, mostrerà alcuni nuovi concept di prodotti indossabili dal potenziale innovativo. Insomma, di carne al fuoco ce n’è molta: non resta che attendere qualche altra settimana per sapere cosa bolle nella pentola di bigG.