Giungono nuove informazioni sul conto del circuito S1, il nucleo pensante di Apple Watch. Dopo le informazioni preliminari pubblicate pochi giorni fa, Chipworks fornisce nuovi dettagli sul tanto declamato circuito integrato progettato da Cupertino. E non solo si scopre come la potenza sia incredibile rispetto alle forme minute del dispositivo, ma anche come Apple abbia fatto ricorso a delle tecnologie innovative. Tanto che, in un paragone pur grezzo, il chip S1 equipara la generazione degli A5.
Nella giornata di ieri Chipworks ha aggiornato il suo teardown di Apple Watch, fornendo nuovi dettagli sul chip S1. A partire dal suo processo costruttivo, un sistema a 28 nanometri, che potrebbe essere presto superato da uno da 20 o addirittura 14 nelle future release dell’orologio intelligente più gettonato del momento. Questo significa che lo smartwatch non dovrà mai sacrificare troppo la sua potenza in favore dell’estetica, poiché Apple sarà in grado di produrre circuiti sempre più piccoli e, al contempo, maggiormente potenti.
Sia dall’analisi ai raggi X che dal teardown, è emerso come il circuito S1 includa ben 30 componenti su una piccolissima piastra, tra cui la CPU, un chip wireless, un processore audio e in sensori di cui il dispositivo è dotato. L’intero circuito è immerso poi in una resina, di cui non è ben specificato il materiale, probabilmente per garantire le basilari funzioni waterproof di Apple Watch. Il processo di miniaturizzazione è così complesso ed efficace, tanto che pare al momento non vi siano equivalenti sul mercato: Cupertino deve quindi aver fatto ricorso a tecniche produttive particolarmente innovative, anche se l’azienda non ne ha ancora svelato i precisi dettagli.
Infine, ancora una nuova notazione emerge sulla CPU: il chip sarebbe prodotto da Samsung, l’azienda sudcoreana con cui Apple stringe rapporti di collaborazione, ma anche dure battaglie sul mercato. Anche per l’universo di Apple Watch, di conseguenza, la Mela sceglie il rivale, forse in attesa che TSMC giunga agli stessi standard di miniaturizzazione.