Agli oltre 35 milioni di brani già presenti nel catalogo della piattaforma Deezer si aggiungeranno presto anche podcast e show radiofonici, più di 20.000 per la precisione. È la nuova iniziativa messa in campo dal servizio per competere con giganti del calibro di Spotify nel sempre più redditizio mercato dello streaming musicale, che nell’ultimo anno ha letteralmente risollevato le sorti dell’intera industria discografica.
I programmi si potranno ascoltare on-demand oppure scaricare per la riproduzione in modalità offline, inizialmente in tre paesi: Regno Unito, Francia e Svezia. In un secondo momento saranno con tutta probabilità raggiunti altri territori. Per il lancio del progetto Deezer ha siglato partnership con diverse importanti realtà, tra le quali figurano Financial Times, Slate, Monocle 24 e Sverige Radio. L’annuncio non giunge a sorpresa, soprattutto se si considera l’acquisizione di Stitcher Radio portata a termine nell’ottobre scorso. Questa la dichiarazione rilasciata da Hans-Holger Albrecht, da qualche mese CEO della società, sulle pagine del Guardian.
Si può essere più creativi in merito al tipo di contenuti digitali da proporre sulla piattaforma: più sport, più commedie. Per un’esperienza perfetta bisogna offrire la musica, ma anche permettere di ascoltare gli show preferiti, gli spettacoli e un giorno anche le partite di calcio se non è possibile andare allo stadio.
Per il momento la cronaca dei match sportivi non farà parte del pacchetto, ma sembra essere un’idea interessante per il futuro. La varietà dei contenuti proposti rappresenta un fattore chiave per il successo in un settore in continua evoluzione e crescita come quello dello streaming musicale, insieme alla compatibilità con il maggior numero possibile di dispositivi per la riproduzione e ai prezzi competitivi. Il lancio dovrebbe avvenire a breve.