Il recente viaggio di Tim Cook in Cina è foriero di interessanti novità. E non solo per i progetti ambientali del gruppo californiano, con la costruzione di un potente impianto fotovoltaico, ma anche per le strategie di vendita di uno dei prodotti ultimamente più gettonati: Apple Watch. Secondo quanto avrebbe dichiarato il CEO, l’acquisto direttamente in negozio sarà disponibile dal mese di giugno, quando forse nuove nazioni saranno incluse nelle disponibilità.
Le indiscrezioni proverrebbero da persone vicine agli headquarter di Apple in Cina, poi diramate sulla stampa locale. Secondo quanto affermato, Tim Cook sarebbe estremamente soddisfatto dalle vendite di Apple Watch nelle nazioni in cui è già disponibile, tanto che la domanda supera abbondantemente i ritmi di produzione. E mentre proseguono le procedure di acquisto unicamente online, con solo la fase di try-on disponibile in negozio, il CEO avrebbe dato qualche indicazione generica sulla normalizzazione di questo processo. “Per giugno”, riferisce il leader della Mela, Apple Watch potrebbe essere acquistato semplicemente recandosi in un Apple Store, senza attese per spedizioni e consegne. Sempre da indiscrezioni non ufficiali, pare che per lo stesso mese potrebbe essere finalizzata la fase di approdo in quelle nazioni ancora non comprese nella distribuzione dello smartwatch, tra cui forse anche l’Italia.
Come noto dai risultati fiscali del Q2, la Cina è uno dei paesi maggiormente in crescita per Cupertino, tanto che la società è riuscita a battere rivali autoctoni come Xiaomi. Per questo motivo, la visita di Tim Cook pare sia servita anche per anticipare il lancio di Apple Pay nella nazione. Il CEO ha affermato come il lancio potrebbe avvenire “presto”, poiché «diverse persone e diverse banche sono al momento coinvolte».
Infine, il CEO si sarebbe detto convinto del futuro superamento delle vendite in Cina rispetto a quelle negli Stati Uniti, quindi avrebbe aperto un account su Weibo, il social network più diffuso nella nazione.