Dopo aver battuto il record di velocità, toccando quasi 50 Km/h, il ghepardo robot progettato dal MIT punta ora ad un secondo record. Grazie ai nuovi algoritmi sviluppati dai ricercatori del Biometrics Robotics Lab, il quadrupede è in grado di superare ostacoli alti fino a 45 centimetri. Cheetah 2 è il primo robot a quattro zampe che può eseguire questo compito in maniera completamente autonoma.
Circa otto mesi fa, i ricercatori dell’università statunitense avevano effettuato una prima dimostrazione delle sue abilità ginniche. In quel caso, però, il robot saltava “alla cieca”. Ora invece può vedere, grazie alla presenza di un LIDAR, il radar utilizzato comunemente nelle auto che effettuano la mappatura delle strade e che calcola la distanza misurando il tempo impiegato dal laser per tornare indietro, dopo aver colpito un oggetto. Un algoritmo in tre parti sfrutta i dati registrati dal LIDAR per pianificare il percorso del robot.
Il primo componente dell’algoritmo permette al robot di individuare l’ostacolo, e stimare altezza e distanza. In base a questi parametri, il secondo componente consente di calcolare (in circa 100 millisecondi) il punto esatto del salto, rallentando o accelerando la corsa. Il terzo componente, infine, determina la traiettoria del salto. Utilizzando due dati (altezza dell’ostacolo e velocità del robot), i ricercatori possono determinare la forza che i motori elettrici devono applicare per superare l’ostacolo.
I test effettuati su un tracciato indoor hanno confermato la bontà degli algoritmi. Il ghepardo robot ha infatti superato il 90% degli ostacoli. Il prossimo passo è verificare il comportamento di Cheetah 2 su un terreno più soffice, come un campo erboso. La ricerca è stata finanziata dalla DARPA, quindi è presumibile un futuro impiego in campo militare.