Il catalogo delle mirrorless accoglie oggi una new entry di fascia alta: è la Sony a7R II, evoluzione del modello visto lo scorso anno, che rappresenta un’evoluzione del predecessore sotto ogni punto di vista. Innanzitutto cresce la risoluzione, con l’integrazione di un sensore full frame da 42,4 megapixel (CMOS retroilluminato, Exmor R), privo di filtro passa basso. Ottima anche la tecnologia di messa a fuoco (Fast Hybrid AF), con ben 399 punti che coprono il 45% dell’area inquadrata.
Nulla è stato lasciato al caso nemmeno per quanto riguarda il resto della scheda tecnica, partendo dal sistema dedicato alla stabilizzazione a cinque assi per arrivare al mirino elettronico OLED (2.359.296 punti) con ottica Zeiss che offre una copertura del 100% e un ingrandimento dello 0,78x superiore a quello della concorrenza. Sul retro è anche integrato un display da 3 pollici orientabile (1.228.800 punti) e per quanto riguarda i video è garantito il supporto alla registrazione in formato 4K con framerate pari a 30 fps.
Il microfono incluso è stereo, ma non manca la possibilità di connetterne uno esterno. Ancora, i moduli WiFi e NFC offrono connettività con smartphone e tablet (Android e iOS), mentre la sensibilità ISO 100-25600 (estendibile fino a 102400) assicura buoni scatti anche in condizioni di scarsa illuminazione, riducendo al minimo il rumore. La raffica arriva a 5 fps con tracking AF attivo.
Un dispositivo mirrorless top di gamma, che offre prestazioni in tutto e per tutto paragonabili a quelle delle reflex di fascia alta, racchiudendo le componenti all’interno di una scocca compatta (126,9×95,7×60,3 mm) e piuttosto leggera (625 grammi). La qualità ha però un costo: il lancio è previsto per il mese di agosto, al prezzo di 3.200 dollari (circa 2.850 euro al cambio attuale) per il solo corpo macchina. Garantita la piena compatibilità con tutte le ottiche dotate di attacco E-mount.