Facebook Moments non sarà disponibile per gli utenti europei a causa di alcuni problemi sulla gestione della privacy. Pochi giorni fa, Facebook aveva annunciato Moments, una nuova applicazione che riconosce gli amici nelle foto che potranno poi essere automaticamente condivise con loro. Trattasi di un’applicazione che sfruttando un sistema di riconoscimento facciale riconosce automaticamente gli iscritti al social network presenti in una foto che sarà poi automaticamente condivisa con loro.
Ma a causa delle preoccupazioni dei Regolatori europei sulla possibile violazione delle leggi della privacy, il social network non potrà offrire agli utenti del vecchio continente le funzionalità della nuova app Moments. Richard Allan, responsabile di Facebook in Europa, ha detto che il social network deve raggiungere un accordo con il Regolatore irlandese, Facebook ha la sua sede legale in Irlanda, sulle modalità di offrire tale tecnologia per i residenti dell’Unione Europea. I Regolatori europei hanno infatti obiettato a Facebook che per poter portare l’utilizzo di Moments in Europa, il social network deve includere un’opzione di scelta che permetta agli utenti di abilitare o disabilitare le funzioni di riconoscimento facciale dell’app.
Facebook, però, non avrebbe per il momento una timeline precisa per l’implementazione di questa opzione. Dunque, per il momento Facebook Moments non arriverà in Europa. Facebook deve comunque agire con attenzione. I rapporti tra il social network e i paesi del vecchio continente non sono, infatti, in questo momento dei migliori proprio sul tema della gestione della privacy degli iscritti.
Inoltre, la tecnologia di riconoscimento facciale pone sfide etiche non di poco conto. Tale tecnologia è già stata implementata dal social network già nel 2010 per identificare le persone nelle foto ma nel 2012 tale funzionalità fu rimossa per gli utenti europei a seguito delle richieste del Regolatore irlandese. Infatti, la tecnologia di riconoscimento facciale non piace troppo all’Europa. Per esempio, anche Google utilizza uno strumento analogo nella nuova app Google Foto ma le funzionalità di riconoscimento facciale sono disponibili solo negli Stati Uniti.