A chi non è mai successo di inviare per sbaglio una email al destinatario sbagliato, magari ingannato dal nome simile a quello corretto? Un errore che può essere dettato dalla fretta, risolvibile con un secondo messaggio di scuse nel migliore dei casi oppure evento capace di scatenare un vero e proprio incidente diplomatico nella peggiore delle ipotesi. Per evitare situazioni di questo tipo, nel 2009 Google ha introdotto tra le opzioni sperimentali di Gmail il pulsante “Annulla”.
Come dice il nome stesso, si tratta di un link che, se cliccato, permette di fermare la spedizione dell’email, anche dopo il suo invio. Una sorta di ultima ancora di salvezza, visualizzata per alcuni secondi come mostrato dallo screenshot allegato di seguito. Oggi, dopo oltre sei anni trascorsi nella sezione “Labs” delle impostazioni, la funzionalità diventa ufficiale. Nulla di rivoluzionario, ma una buona occasione per segnalare la feature a tutti coloro che ancora non la conoscono. Dal punto di vista tecnico, va precisato che il messaggio non viene ripescato dal server del destinatario, ma è la piattaforma di Gmail a posticiparne l’effettiva spedizione per il tempo necessario a consentirne l’annullamento.
Accedendo alle impostazioni di Gmail è possibile scegliere per quanto tempo visualizzare il pulsante “Annulla” in seguito all’invio, tra 5, 10, 20 e 30 secondi. Al momento la feature è disponibile solamente nella versione Web del servizio (accessibile da browser desktop), ma con tutta probabilità verrà introdotta presto anche nelle applicazioni mobile per smartphone e tablet. Inbox, la nuova casella del gruppo di Mountain View che da poco ha aperto a tutti, la offre in modo ufficiale fin dal suo debutto nell’autunno scorso.