Lo scorso anno il gruppo di Mountain View ha ufficializzato il proprio interesse verso tutto ciò che riguarda il fitness e il monitoraggio dell’attività fisica, con l’introduzione della piattaforma Google Fit. Una tecnologia profondamente integrata con smartphone e tablet attraverso l’ecosistema Android, che di recente ha visto arrivare anche il supporto da parte degli smartwatch basati su Android Wear. Oggi l’azienda californiana annuncia alcune importanti novità destinate innanzitutto alla community di sviluppatori.
La notizia è però interessante per tutti, poiché le funzionalità si tradurranno in servizi concreti per gli utenti una volta inseriti all’interno delle applicazioni. Queste, presentate attraverso un post comparso sulle pagine del blog ufficiale, sono relative ad esempio alla possibilità di visualizzare nelle app la distanza percorsa e le calorie bruciate durante il giorno mediante la History API e di aggiornare l’informazione con la Recording API. Inoltre, grazie alle partnership siglate da bigG con LifeSum e Lose It!, è possibile disporre di dati precisi e affidabili riguardanti il valore nutrizionale dei cibi mangiati, con dettagli sulla quantità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali contenuti.
Le tecnologie alla base delle app Basis Peak e Sleep as Android sono invece quelle grazie alle quali viene effettuato il monitoraggio del sonno. Altre collaborazioni sono state siglate dall’azienda californiana con Endomondo, Garmin, Daily Burn e Xiaomi per ottenere il meglio da ogni sessione di allenamento. Il successo di una piattaforma è legato a doppio filo all’impegno profuso dagli sviluppatori per supportarla: il motore di ricerca lo sa bene, come dimostrano le tante iniziative messe in campo per il proprio ecosistema mobile, in questo caso relative a Google Fit.