Non solo il lettore di impronte digitali, ma anche lo Snapdragon 820. In base alle ultime indiscrezioni, il processore annunciato da Qualcomm al Mobile World Congress 2015 di Barcellona dovrebbe trovare posto nello Xiaomi Mi 5, il nuovo top di gamma che il produttore cinese presenterà entro fine anno.
Le informazioni sul chip sono ancora scarse. Durante la manifestazione spagnola, Qualcomm aveva solo svelato che integrerà una CPU custom a 64 bit (Kyro) e che verrà utilizzato un processo produttivo FinFET a 14 nanometri, lo stesso impiegato da Samsung per il suo Exynos 7420. Secondo rumor recenti, la massima frequenza di clock sarà 3 GHz. La dotazione hardware dello Xiaomi Mi 5, indicato con il nome in codice Libra, dovrebbe prevedere anche 4 GB di RAM e 16/64 GB di memoria flash, espandibile tramite microSD.
L’azienda cinese avrebbe scelto sensori da 16 e 6 Megapixel per le due fotocamere, uno schermo da 5,3 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel) e una batteria da 3.030 mAh. Come detto, non dovrebbe mancare il lettore di impronte digitali, una caratteristica quasi standard su tutti i dispositivi di fascia alta. Il sistema operativo sarà certamente Android 5.1.1 Lollipop.
In attesa di svelare il nuovo smartphone, Xiaomi ha deciso di entrare nel mercato sudamericano con il Redmi 2. Il produttore cinese esce per la prima volta dall’Asia, scegliendo il Brasile come trampolino di lancio per l’occidente. Gli utenti potranno acquistare dal 7 luglio la versione con 1 GB di RAM e 8 GB di memoria flash (non quella con 2 GB di RAM e 16 GB di storage). Il prezzo è 499 reais, circa 145 euro al cambio attuale.