Gli occhiali per la realtà aumentata di bigG hanno finora faticato non poco a trovare una propria collocazione commerciale, tanto che l’intero progetto è stato prima messo in standby e poi affidato alla guida di Tony Fadell (Nest), che ha subito invocato un netto cambio di strategia. Per il futuro il team al lavoro sul dispositivo sembra volersi concentrare innanzitutto sull’impiego della tecnologia in ambito professionale, come dimostrano le indiscrezioni circolate la scorsa settimana a proposito della nuova versione Enterprise Edition.
Contraddistinta dal nome in codice EE (la Explorer Edition era invece XE), questa nuova incarnazione di Google Glass potrà contare su un comparto hardware evoluto rispetto a quello visto in passato. Le novità sono anticipate oggi da un rumor, comparso sulle pagine del sito 9to5Google e attribuito ad una fonte ritenuta attendibile. Si parla innanzitutto di un display più grande (come visibile nell’immagine allegata di seguito) e di un processore Intel che oltre a garantire migliori performance sarà anche in grado di assicurare una maggiore durata della batteria, così da non costringere a frequenti ricariche, decisamente poco comode se il device è impiegato per lavoro.
La scelta di aumentare le dimensioni dello schermo è legata in primis alla volontà di rendere più semplice la consultazione delle informazioni visualizzate: basterà guardare verso l’alto e non verso l’angolo superiore destro, riducendo così in modo notevole l’affaticamento dell’occhio durante le sessioni di utilizzo prolungato. Non è invece dato a sapere se la risoluzione resterà invariata o aumenterà. L’evoluzione di Google Glass includerà inoltre il supporto per le reti WiFi a 5 GHz. Il debutto ufficiale del prototipo potrebbe avvenire a breve, coinvolgendo in un primo momento gli sviluppatori interessati a creare applicazioni o servizi dedicati all’ambito professionale.