Nonostante siano passati diversi mesi dal lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus, con anche i nuovi modelli ormai alle porte, gli smartphone targati mela morsicata continuano a dimostrare ottime performance sul mercato statunitense. Tanto che, nell’ultimo quarto fiscale, hanno conquistato il 50% di tutti i dispositivi venduti nel territorio a stelle e strisce.
I risultati sono derivati dall’andamento delle vendite dai quattro principali carrier statunitensi, per una performance rimasta sostanzialmente invariata dallo scorso dicembre, nonostante gli analisti si attendessero un fisiologico calo. E nonostante l’agguerrita concorrenza, con il lancio nei primi mesi dell’anno di molti degli smartphone di punta dei competitor diretti di Apple, tra cui Samsung, LG e HTC.
Secondo le analisi di T. Michael Walkley, per Canaccord Genuity, Apple sta mantenendo il passo alla concorrenza, non lasciandosi scalfire dai nuovi modelli Android disponibili sul mercato. Le vendite totali diminuiranno però rispetto alle precedenti stime, da 1.45 a 1.39 miliardi, proprio perché i device terzi non sembrano godere di elevatissime performance. Nel mentre, la Mela può sperare di migliorare ulteriormente la propria posizione, grazie ai consumatori che ancora non sono passati da un precedente iDevice agli attuali iPhone 6. Alla fine di marzo, infatti, solo il 20% degli interessati all’upgrade aveva fatto il grande passo, lasciando così un grande margine d’azione per Cupertino fino al prossimo settembre.
Secondo Canaccord, sarebbe poi aumentato il monte degli utenti Android pronti a effettuare lo switch finale all’universo Apple, grazie agli schermi più generosi di iPhone 6 e iPhone 6 Plus, fattore ben più trainante rispetto ai precedenti iPhone 5, iPhone 5S e iPhone 5C. Per questo, la società d’analisi si attende buoni risultati per gli investitori per tutto il corso del 2015 e del 2016, con guadagni per share tra gli 8,91 e i 10,02 dollari per azione. Gli occhi sono ora puntati sulla generazione degli iPhone 6S, dei device che promettono di cogliere l’eredità dei predecessori per spingerla ulteriormente in alto.