Apple ha avviato ieri negli Stati Uniti una nuova campagna promozionale per iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Per questa tornata, il gruppo di Cupertino ha deciso di giocare sapientemente con il confronto fra competitor, seppur mai citandoli direttamente. Il tutto grazie a un claim del tutto significativo, «If it’s not an iPhone, it’s not an iPhone»: se non è un iPhone, non è un iPhone.
La campagna si apre con due spot differenziati, uno concentrato sulle caratteristiche degli iPhone 6, l’altro invece sulla ricezione da parte del pubblico. Apple cerca di porre l’accento su quelle peculiarità che rendono lo smartphone differente dai prodotti della concorrenza, sia in termini di ricerca e sviluppo, che di utilizzo finale del dispositivo. Il tutto, con le solite immagini su sfondo bianco e la consueta musica accattivante.
Nel primo spot, intitolato “Hardware & Software”, l’azienda californiana spiega come lo sviluppo di un iPhone comprenda piena unità. Le componenti sono infatti sviluppate per dare il massimo in accoppiato al software e, quest’ultimo, sfrutta sapientemente tutte le componenti hardware a sua disposizione. Un vantaggio competitivo per Apple rispetto ai competitor, dove il sistema operativo è invece disponibile su più piattaforme e adattato di volta in volta alle esigenze del singolo produttore.
Nel secondo filmato, intitolato questo “Love”, Apple spiega come i consumatori siano particolarmente soddisfatti nell’utilizzare il dispositivo, il tutto mostrando decine di facce felici in altrettanti schermi di iPhone 6. «Il 99% di chi ha un iPhone ama il suo iPhone», suggerisce lo spot, forse in relazione ai dati che frequentemente vengono raccolti sulla soddisfazione da parte degli acquirenti Apple.
La strategia di comunicazione è singolare per questa tornata: la Mela, infatti, si allontana dalla sua tipica impronta emozionale, con tanti spot strappalacrime, per assumere un tono vivace e dinamico, che parla direttamente al consumatore con una voce fuori campo. Al momento, non è dato sapere se questo intento promozionale varcherà i confini statunitensi per giungere anche in Italia.