Microsoft ha presentato i risultati fiscali del quarto trimestre del 2015. L’acquisizione e la successiva svalutazione dell’asset mobile di Nokia, come prevedibile, hanno pesato molto sui bilanci che chiudono con una perdita nel quarto trimestre di circa 2,1 miliardi di dollari o di 40 centesimi per azione. Il fatturato per questo periodo fiscale è stato, invece, di 22,2 miliardi di dollari con un profitto di 6,4 miliardi di dollari.
Microsoft sottolinea come le entrate derivanti dalle vendite delle licenze OEM di Windows siano calate del 22% a causa del taglio al supporto di Windows XP. Tuttavia, i ricavi della linea Surface sono saliti del 117% pari a 888 milioni di dollari grazie alle vendite del Surface Pro 3 e del nuovo Surface 3. Per quanto riguarda il business del telefoni, le vendite sono aumentate del 10%, pari a 8,4 milioni di unità, tuttavia, a causa della riduzione dei prezzi medi di vendita dei modelli, le entrate sono calate del 68%. La divisione Xbox ha aumentato le vendite del 30% pari a 1,4 milioni nel trimestre.
Tra i dati più positivi emersi dai risultati fiscali, Office 365. La base di abbonati della suite cloud della casa di Redmond è cresciuta a 15 milioni con un aumento di circa 3 milioni di abbonati rispetto al trimestre precedente. Anche i margini sono cresciuti notevolmente anno dopo anno, sino al 26% dal 17% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il futuro della società, tutti gli occhi sono puntati a Windows 10. Microsoft per tutto l’anno ha vissuto un periodo di transizione con il CEO Satya Nadella che ha apportato grandi cambiamenti all’asset della società. Tuttavia, affinché Windows 10 possa portare davvero vantaggi alla società è fondamentale che il lancio avvenga nei migliori dei modi. Altro nodo da sciogliere il futuro della divisione mobile, dove Microsoft tenterà un rilancio con il debutto il prossimo autunno di una nuova linea di dispositivi caratterizzati da Windows 10 Mobile.