TIM accelera nello sviluppo delle sue soluzioni di connettività mobile a banda ultralarga su rete 4G LTE. L’operatore comunica, infatti, di aver reso disponibile, prima in Italia, la tecnologia “Three Carrier Aggregation” che, grazie alla combinazione delle tre bande di frequenza disponibili (800, 1800 e 2600 MHz) consentirà una velocità reale di trasmissione dati fino a 300 Mbps al secondo in download, offrendo così una navigazione in internet particolarmente fluida e stabile.
Questa ulteriore evoluzione della tecnologia Carrier Aggregation, già testata con successo presso il TILab, attualmente “in campo” e sperimentabile con terminali prototipali, sarà disponibile per i clienti TIM entro la fine dell’anno, quando saranno commercializzati i primi device compatibili. Inoltre, sempre presso i laboratori di ricerca e innovazione torinesi del Gruppo Telecom Italia, sono stati raggiunti i 450 Mbps, la massima velocità raggiungibile da LTE Advanced. Si tratta di un importante traguardo raggiunto da TIM, realizzato grazie alla partnership tecnologica avviata con Ericsson e Qualcomm.
Con l’introduzione della tecnologia “Three Carrier Aggregation” TIM prosegue il percorso di innovazione del 4G avviato un anno fa a Torino dove fu presentata la Dual Carrier Aggregation, prima funzionalità LTE Advanced introdotta in rete, caratterizzata da una velocità massima di 220 Mbps e resa disponibile commercialmente lo scorso autunno, con i primi terminali compatibili.
TIM punta, dunque, ad offrire ai suoi clienti una rete mobile sempre più efficiente e veloce in grado di permettere senza problemi la fruizione di servizi di valore aggiunto come lo streaming in altissima risoluzione. Tuttavia, l’operatore per consentire ai suoi clienti di poter sfruttare al massimo i benefici di questa rete ultra veloce, dovrebbe iniziare a potenziare anche la sua offerta proponendo pacchetti che includano un maggiore quantitativo di traffico dati. Oggi con 300 Mbps di banda i pochi GB messi a disposizione si esaurirebbero in una manciata di minuti.