Quasi tutti gli smartphone di fascia alta hanno un telaio in alluminio che impedisce di ricaricare la batteria in modalità wireless. I Samsung Galaxy S6 rappresentano un’eccezione, in quanto la parte posteriore è in vetro. Qualcomm ha presentato la nuova tecnologia WiPower che elimina questo vincolo, consentendo la ricarica senza fili dei dispositivi in metallo.
Oggi esistono tre principali standard concorrenti: Qi del Wireless Power Consortium (WPC), Powermat della Power Matters Alliance (PMA) e Rezence della Alliance for Wireless Power (A4WP). Il principio di funzionamento è praticamente identico ed è basto sulla risonanza magnetica, ma nessuno dei tre può essere utilizzato con dispositivi in metallo, in quanto il materiale ostacola il passaggio del campo magnetico dal trasmettitore al ricevitore. WiPower, compatibile con lo standard Rezence, funziona invece con qualsiasi smartphone e tablet.
La tecnologia di Qualcomm sfrutta frequenze più tolleranti agli oggetti metallici e consente di ricaricare i dispositivi mobile ad una velocità uguale o superiore a quella delle tecnologie concorrenti. Grazie alla Near Field Magnetic Resonance, non è necessario un preciso allineamento o il contatto fisico diretto; inoltre, è possibile ricaricare multipli device con differenti requisiti di alimentazione.
Qualcomm lavorerà insieme ai produttori di smartphone per realizzare cover posteriori che rispettano le specifiche, evitando interferenza con antenne e altri moduli radio integrano nel dispositivo.