Microsoft ha iniziato il rilascio di Windows 10 solo due giorni fa e la risposta è stata incredibile con oltre 14 milioni di dispositivi aggiornati in 24 ore. Al fine di far fronte a così tanta domanda, Microsoft ha realizzato un’infrastruttura di rete capace di reggere carichi sino a 40 Tbps combinando più linee CDN dedicate. Per alleggerire lo stress dei server e della rete, la casa di Redmond ha introdotto in Windows 10 una funzionalità chiamata “Windows Update Delivery Optimization” che funziona in maniera molto simile alle reti Torrent.
In altri termini, gli utenti Windows 10 potranno condividere parte della loro banda per inviare ad altri utenti parte dell’aggiornamento. In questo modo, l’intero rollout dovrebbe potersi compiere più rapidamente senza mettere eccessivamente sotto stress l’infrastruttura della casa di Redmond. Trattasi di una funzionalità molto interessante ed utile se non fosse che Microsoft abbia attivato di default questa opzione senza dire nulla ai suoi utenti che ignari, stanno contribuendo alla distribuzione dell’upgrade di Windows 10. Tale funzionalità può essere, comunque, disabilitata.
All’interno del panello delle Impostazioni di Windows 10, accendendo alla sezione “Aggiornamento e sicurezza” ed entrando poi nelle impostazioni avanzate è possibile disabilitare questa funzionalità. Tale servizio di distribuzione funziona anche con i PC inseriti all’interno della medesima rete locale. In questo caso trattasi di un’opzione utile che permette agli utenti in possesso di molti PC di risparmiare banda.
Agli utenti, dunque, la scelta di tenere abilitata o di disabilitare questa opzione. Per chi teme per la propria privacy, Microsoft è intervenuta affermando che non sono inviati dati e contenuti personali degli utenti. Inoltre, l’opzione utilizza solo una piccola porzione della banda a disposizione della linea, quindi non si dovrebbero presentare rischi di rallentamenti delle prestazioni.