Microsoft, finalmente, accontenta i suoi utenti integrando nel suo servizio cloud OneDrive una delle funzionalità più richieste da sempre e cioè la possibilità di sincronizzare le cartelle condivise. L’annuncio è stato fatto direttamente da una pagina del servizio User Voice e Microsoft ha anche comunicato che il rilascio di questa nuova funzionalità inizierà immediatamente. Come di consuetudine, il rollout sarà progressivo e dunque ci potrebbero volere anche diverse settimane prima di vedere attiva questa nuova funzionalità all’interno del proprio account OneDrive.
La casa di Redmond ha, inoltre, specificato che la possibilità di sincronizzare le cartelle condivise sarà compatibile con Windows 10, Windows 8, Windows 7, Windows Vista e OS X. I possessori di un PC Windows 8.1 dovranno, invece, forzatamente passare a Windows 10. Questa nuova caratteristica di OneDrive è molto importante soprattutto dal punto di vista della produttività per tutti coloro che utilizzano il servizio cloud di Microsoft per scopi collaborativi, in quanto permette di condividere cartelle contenenti progetti o file di lavoro che si sincronizzeranno automaticamente ad ogni modifica senza più, dunque, la necessità di dover effettuare manualmente un copia ed incolla dei documenti da condividere.
Questa nuova funzione si utilizzerà molto facilmente. Come sottolinea Jason Moore di Microsoft, gli utenti troveranno all’interno del loro account una nuova opzione chiamata “Add to my OneDrive“. Ogni volta che si utilizza Microsoft Onedrive sul web, oppure attraverso l’applicazione mobile, gli utenti visualizzeranno questa nuova opzione quando staranno navigando contenuti che altri hanno condiviso con loro. Cliccando su “Add to my OneDrive”, gli utenti, infatti, potranno collegare la cartella condivisa al loro account e da allora in poi potranno accedere ai contenuti condivisi che saranno sempre sincronizzati ad ogni modifica.