DexCom, azienda leader nel settore del monitoraggio continuo del livello di glucosio, ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con il team Life Sciences di Google per la realizzazione di dispositivi CGM più piccoli e meno costosi di quello disponibili oggi. I nuovi prodotti integreranno componenti elettronici miniaturizzati dell’azienda di Mountain View, mentre DexCom fornirà i sensori.
Quello di oggi è il primo importante progetto dopo l’annuncio della nuova holding Alphabet. Life Sciences, che fino a ieri era una divisione di Google X, è diventata una sussidiaria di Alphabet e quindi può operare in maniera indipendente dalla ex casa madre Google. Il team aveva già firmato una partnership con Novartis per la realizzazione di lenti a contatto in grado di monitorare i livelli di zuccheri nel sangue. I pazienti affetti da diabete potranno presto utilizzare un dispositivo che garantisce risultati più precisi a costi inferiori.
Il device sarà usa e getta, e avrà le dimensioni di un cerotto. La lettura dei livelli di glucosio avverrà in tempo reale e i dati verranno inviati sul cloud. L’obiettivo è progettare un dispositivo per persone con diabete di tipo 1 e tipo 2 che possa diventare in tempi brevi uno standard per il monitoraggio. «Siamo impegnati nello sviluppo di nuove tecnologie che consentiranno all’assistenza sanitaria di passare da reattiva a proattiva», ha dichiarato Andrew Conrad, capo del team Life Sciences.
I prodotti saranno venduti esclusivamente da DexCom (la sede italiana è in provincia di Parma). In cambio, Life Sciences riceverà da DexCom 35 milioni di dollari in azioni, altri 65 milioni di dollari (cash o azioni) al raggiungimento di specifici risultati, e royalties comprese tra il 5% e il 9%, quando i prodotti permetteranno di ottenere determinati livelli di profitto.