In attesa che Apple rilasci i dati ufficiali di vendita di Apple Watch, cifre non comunicate nel corso della presentazione dei dati fiscali per l’ultimo quarto, continuano a moltiplicarsi le stime di terze parti. L’ultima in ordine di tempo arriva da IDC, con il Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker, pronta a prevedere 3,6 milioni di unità vendute nel Q3 della mela morsicata. Precedenti rilevazioni, effettuate da altre società d’analisi, sembravano invece concordare su almeno 4 milioni di dispositivi nello stesso periodo di riferimento.
La previsione di 3,6 milioni di unità vendute, sebbene sotto ai 4 preventivati e probabilmente inferiori alle aspettative di Wall Street, sarebbero comunque sufficienti per segnare il buon successo di Apple Watch sul marcato. La società di Cupertino, infatti, conquisterebbe ben il 19.9% dello share mondiale, un fatto non da poco per un dispositivo in vendita solo dallo scorso aprile e non ancora in tutte le nazioni del mondo. A superarlo solo FitBit, il fitness tracker più gettonato, con circa 4.4 milioni di unità e uno share del 24.3%. Seguono quindi Xiaomi (3,1 milioni), Garmin (700.000) e Samsung (600.000). In totale il settore dei dispositivi wearable potrebbe aver toccato quota 18.1 milioni nel quarto, un incremento del 223,2% rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anno.
Il ruolo di Apple in questo incremento pare sia davvero significativo, così come sottolinea Ramon Llamas, research manager di IDC:
Ogni volta che Apple entra in nuovo mercato, non solo attira le attenzioni su se stessa, ma sul settore nella sua interezza. La sua partecipazione beneficia player e piattaforme multiple all’interno dell’ecosistema dei dispositivi indossabili e spinge verso l’alto i volumi. Apple spinge anche gli altri venditori – specialmente quelli sul mercato da diversi quarti – a rivalutare i loro prodotti e le loro esperienze.
Non è però tutto, poiché Apple Watch pare sia già diventato il termine di paragone per il resto del mercato, l’orologio a cui la concorrenza deve ambire per attirare consumatori:
Giusto o meno che sia, Apple diventerà il metro di misura per gli altri indossabili, e i produttori concorrenti dovranno rimanere aggiornati o superare Apple. Ora che Apple fa parte ufficialmente del mercato wearable, tutti rimarranno a guardare per capire quale altro dispositivo deciderà di lanciare, come occhiali intelligenti o prodotti audio.
Così come sottolinea AppleInsider, una stima dettagliata della performance di Apple Watch rimane comunque difficile da tratteggiare. Nel suo primo quarto di disponibilità, infatti, l’orologio intelligente ha subito un processo mediamente lento per le consegne, con tempi d’attesa abbastanza dilungati, quindi la disponibilità in negozio è arrivata solo negli ultimi giorni del trimestre preso in oggetto per la misurazione. Dati più attendibili, di conseguenza, si potranno probabilmente raccogliere a fine del Q4.