L’avventura dello StartupBus 2015 inizia il 29 agosto: i ragazzi che vi partecipano portano con sé idee e prospettive, ma soprattutto un preciso spirito. Lo si potrebbe definire “imprenditoriale”, ma la parola sarebbe probabilmente limitativa: c’è di più nell’intraprendenza dei “buspreneurs”, un qualcosa che potrebbe assomigliare ad una cosciente follia, ma che incarna la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo per raggiungere obiettivi dei quali si ha piena consapevolezza.
Ed è questo spirito che Ford Italia sposa all’interno della propria partnership con il progetto StartupBus, accompagnando il bus italiano attraverso le tappe che portano fino alla finale di Colonia: il team che meglio ne incarnerà i principi potrà far propria una opportunità unica a livello europeo.
StartupBus 2015: premio Ford Italia
Il premio sarà assegnato al termine del percorso di sviluppo delle idee e sarà consegnato al team dello StartupBus italiano che meglio ha fatto proprio lo spirito di intraprendenza che il progetto vuole incoraggiare. La scelta di Ford Italia è precisa: il gruppo, che molto sta scommettendo sulla ricerca e sull’innovazione, cerca nei partecipanti non soltanto la scintilla della creatività, ma anche quella necessaria pulsione che porta ad identificare progetti in grado di cambiare le regole del gioco. Il carico rivoluzionario delle buone idee è gran parte del valore delle stesse: in un mercato fortemente competitivo e indifferenziato, la visione e il coraggio di perseguirla possono fare la differenza.
Ford Italia (che accompagna il viaggio dello StartupBus con l’hashtag #ThinkInProgress) mette a disposizione del team vincitore una opportunità: quella di coltivare l’idea nata sullo StartupBus, farla crescere, nutrirla con nuove risorse e tentare così di realizzare un sogno. Per far ciò il team che si aggiudicherà il riconoscimento potrà avvalersi di uno spazio dedicato presso le strutture Talent Garden di tutta Europa, facendo propri tutti i servizi annessi (accesso alle sale riunioni, servizi per lo sviluppo del business, una estesa rete di contatti, sconti speciali per eventi internazionali, offerte per specifici corsi di formazione, accesso alle attività della community TAG ed altro ancora). Così facendo l’idea formatasi sul bus potrà avere un seguito: la lunga rincorsa verso la finale di Colonia non sarà per il bus italiano fine a se stessa, ma per qualcuno potrà essere piuttosto la pista di lancio prima del decollo.
La collaborazione con Talent Garden è estremamente significativa: la rete di co-working ideata da Davide Dattoli rappresenta il migliore degli strumenti per tendere la mano al team vincitore, nel tentativo di lanciarlo verso nuove prospettive grazie ad una selva di risorse di particolare utilità. Grazie a Ford Italia, insomma, il bus italiano che partecipa all’edizione 2015 di StartupBus parte con uno stimolo in più e con una grande opportunità in valigia: per 5 ragazzi lo StartupBus sarà una vera occasione di svolta, potendo godere di condizioni privilegiate per dar corpo a quello che è un sogno prima di partire, un’idea tra una tappa e l’altra, e un progetto quando si salirà sul palcoscenico della finalissima.
Il premio sarà consegnato in data 1 settembre, anticipando le scelte che farà la giuria dello StartupBus basandosi su altre prerogative. Con la consegna del premio si chiuderà formalmente il viaggio del bus italiano e inizierà la competizione europea a cui concorreranno anche le idee italiane. Ma una squadra tricolore vi parteciperà sapendo di avere già in mano una grande opportunità, ulteriore carico di adrenalina in vista della performance sul palcoscenico dello StartPlatz di Colonia.
…e un consiglio
Da Ford Italia non arriva soltanto l’ambito premio, ma anche un consiglio ai buspreneurs che salgono sul bus italiano. Il consiglio giunge da una azienda che sta analizzando con estrema attenzione il mercato in proiezione futura, cercando di capire ove stia andando tanto il tema della mobilità urbana del futuro, quanto tutto quel che gravita attorno al concetto delle smart city tra innovazione e sostenibilità.
Il consiglio vuole essere una sorta di pungolo, un dito puntato verso l’orizzonte: c’è molto da lavorare sui temi della gamification e del crowdfunding. Queste due direttrici possono essere un volano forte per idee in grado di applicare nuovi principi alla realtà odierna: tanto la trasformazione delle difficoltà in gioco, quanto nuovi modelli di finanziamento, configurano obiettivi estremamente sfidanti, nei quali una buona idea può aprire nuove prospettive e sbloccare investimenti.
Perché questo è il fine ultimo dei buspreneurs: creare idee in grado di creare valore, e reperire investimenti che consentano di perseguire l’obiettivo preposto. L’occhiolino di Ford Italia, nonché lo stimolo del premio aggiuntivo che si somma alle opportunità offerte dall’organizzazione europea dello StartupBus 2015, sono adrenalina ulteriore versata nel motore del bus italiano. Per 25 ragazzi si apre una avventura unica, un’opportunità da giocarsi chilometro dopo chilometro all’interno di una clessidra che scandisce i minuti.
Il tempo è opportunità, ed entrambi sono risorse scarse: un team, uno solo, potrà dimostrare di saper sfruttare entrambi nel migliore dei modi.