Il suo biglietto da visita? Il sorriso. Irene Muci, ventiquattrenne sondriese, si è presentata allo StartupBus come grafica. Fisicamente minuta in realtà nasconde tanta carica e voglia di fare. La determinazione è un altro suo punto di forza, lo dimostra la rapidità con cui ha immediatamente scelto tra le quattro Startup proposte quale fosse quella più affine ai suoi progetti, si è presentata al leader della squadra ed ha cominciato a lavorare.
Poca indecisione e tanta grinta tracciano il suo percorso sullo StartupBus. Quando le chiedo quale sia il suo sogno intuisco subito che ha le idee chiarissime, vuole fare l’art director, la sua ambizione è essere una leader.
Il suo passato non la smentisce, una laurea brillante conseguita in Graphic Design e Art Direction al NABA, la nuova accademia di belle arti milanese, e un portfolio grafico ampio per la sua giovane età.
Ho chiesto a Irene quali fossero le sue aspettative per il futuro, cosa volesse fare da grande. “Voglio essere soddisfatta del mio lavoro”, una risposta concisa e diretta che descrive al meglio la passione con cui sta costruendo il suo futuro e la trasparenza che una ragazza di ventiquattro anni deve avere, infatti le prime cose che le vengono in mente sono la soddisfazione e il lavoro.
Ringrazia Webnews.it, che legge quotidianamente, perché è stato il mezzo tramite il quale è venuta a conoscenza del progetto Startupbus.
Un primo obiettivo lo ha già raggiunto, da questa esperienza si aspettava di creare contatti con ragazzi che condividono le sue stesse passioni e con cui creare qualcosa, e così è stato. Crede fortemente nel suo team e nel loro progetto e alla domanda: “Perché deve vincere il tuo team?” la sua risposta incrocia il mio percorso :“Perché la chiave del nostro team è la casualità, esserci ritrovati per caso al posto giusto nel momento giusto.”.
Il destino ancora una volta ci riserva delle belle sorprese.