“Posso farti qualche domanda Anas?” – chiedo.
“Certo Arianna, 345…..“ – mi da il suo numero di telefono e scoppio a ridere.
Questo lo spirito con cui Anas Radouani affronta Startupbus 2015, la battuta sempre pronta e la voglia di condividere sono le sue armi vincenti. Dietro all’allegria che lo rappresenta non mancano impegno e professionalità. Anas infatti ha soli 22 anni, una laurea con lode in Statistica alle spalle e molti progetti ambiziosi. Ambizioso e determinato sono due degli aggettivi con cui si definisce e ce ne ha già dato dimostrazione: la sua squadra infatti concorre con una Sturtup ideata da un suo collega ma il team ha subito riconosciuto in lui il carisma che lo ha promosso come leader.
Sembra combinare alla perfezione l’ossimoro fatica e leggerezza, lavora duro ma gli basta una pausa per spazzare via la stanchezza e affrontare questa esperienza con la spensieratezza tipica di un ragazzo della sua età.
Dimostra il suo estro quando gli chiedo come immagina il Pirate Summit: fantasticando lo descrive come un luogo di ritrovo per gente pazza e geniale allo stesso tempo, persone che vedono ciò che gli occhi degli altri non riescono ancora a vedere e che hanno un impatto con la realtà all’avanguardia e fuori dagli schemi.
Il caso ha colpito anche la sua storia. Qualche mese fa Anas inizia a frequentare il Tim #WCAP, l’acceleratore di impresa di Bologna che offre alle Startup servizi di crescita e mette a disposizione degli startupper spazi e professionisti del settore. Il suo carattere espansivo gli permette subito di stringere amicizia con un ragazzo che gli parla del progetto Startupbus 2015. Anas arriva a casa, presenta la sua candidatura e poco dopo eccolo a bordo.
L’ultima domanda è cosa si aspetta da questa esperienza, come gli altri vuole crearsi una grande rete di contatti ma anche mettere alla prova le sua capacità e capire fino a dove possono spingersi i suoi limiti.