Lo spettacolo degli MTV VMA, i premi per la musica statunitensi quest’anno presentati da un’incontenibile Miley Cyrus, è uno degli eventi dell’anno più attesi dai giovani ascoltatori. E Apple non si è fatta sfuggire l’occasione di promuovere la sua piattaforma di streaming, Apple Music, con due spot a tema. Protagonisti sono The Weeknd, il cantante canadese giunto alle vette della rotazione radiofonica in questo 2015, e nientemeno che John Travolta.
Per celebrare la musica in occasione dei VMA, Apple ha pensato a una breve narrazione divisa in due spot, per mostrare in modo originale come funzioni l’interfaccia di Apple Music, nonché la comoda funzione di creazione delle playlist.
Nel primo filmato, The Weeknd scende dal palco a seguito della sua performance e si dirige verso una limousine. In una realtà con dei contorni quasi apocalittici, con tanto di auto in fiamme, il cantante si rilassa estraendo il suo iPhone 6 e avviando la riproduzione di Beats 1. Dalla radio online partono le parole di Zane Lowe, speaker di punta dell’emittente, che si complimenta con l’artista per l’incredibile performance ai VMA. La vera sorpresa, tuttavia, è l’autista della costosa automobile: nientemeno che John Travolta. Naturalmente, in perfetto stile della mela morsicata, lo spot è stato sincronizzato con l’effettiva apparizione del musicista ai VMA, rendendo l’intervento pubblicitario decisamente realistico.
Il secondo video, invece, è dedicato all’afterparty dell’esibizione. Dopo essere stato accompagnato da Travolta alla festa, il musicista si siede su un divanetto e comincia a creare una playlist: man mano che vengono aggiunti brani alla lista di riproduzione, il setting cambia dal caotico festeggiamento a un clima più rilassato. Il tutto accompagnato dal claim «It’s all in your head, create your own party», ovvero “è tutto nella tua mente, crea la tua festa”.
Gli spot non sono stati ancora ufficialmente caricati sul canale YouTube ufficiale di Apple, ma moltissime copie sono comunque apparse online grazie agli appassionati, pronti a registrarli durante la messa in onda.