La divisione Life Sciences di Google, ora sotto il controllo di Alphabet, ha annunciato nelle scorse settimane l’intenzione di collaborare con Dexcom per la realizzazione di un dispositivo di piccole dimensioni dedicato al monitoraggio del livello di glucosio nel sangue. In altre parole, un aiuto per tutti coloro alle prese con il diabete. La partnership sarà estesa a Sanofi, un’azienda farmaceutica specializzata in questa patologia.
L’obiettivo è quello di trovare soluzioni innovative e non invasive sia per effettuare i test delle condizioni di salute che per intervenire laddove necessario con una cura. La malattia, solo negli Stati Uniti, affligge circa 30 milioni di persone. Uno dei metodi sperimentati consiste nella raccolta costante di dati e nel loro invio ad un software che, oltre ad immagazzinarli ed elaborarli, genera statistiche utili a tracciare un profilo dettagliato del paziente. Questo potrebbe tornare utile per stabilire, insieme ad un medico, la terapia migliore per ogni caso specifico.
Secondo Andrew Conrad, a capo del team Life Sciences, l’esperienza maturata da Sanofi con il trattamento mediante insulina potrebbe aiutare Google a realizzare un dispositivo in grado di suggerire il giusto dosaggio da assumere o, addirittura, di somministrarlo sulla base del livello di zuccheri rilevato nel sangue. Questa la sua dichiarazione, riportata sulle pagine del Wall Street Journal.
Con Sanofi possiamo stabilire in che modo il diabete si manifesta e provare a interromperne lo sviluppo attraverso un approccio preventivo e proattivo.
Il progetto si affianca alla sperimentazione, portata avanti da bigG ormai da diverso tempo, relativa a speciali lenti a contatto capaci di effettuare la misurazione mediante l’occhio, più precisamente analizzando il liquido lacrimale. Queste, realizzate insieme a Novartis, potrebbero debuttare sul mercato entro il 2019.