Acer ha presentato all’IFA 2015 di Berlino due smartphone della serie Liquid con Windows 10 Mobile che saranno in vendita dopo il debutto ufficiale del sistema operativo Microsoft. Il produttore taiwanese ha mostrato anche un terzo dispositivo, il Jade Primo, un modello di fascia alta compatibile con la funzionalità Continuum for Phones.
Il nome non è stato scelto casualmente da Acer. Il Jade Primo è infatti uno dei primi smartphone che può essere trasformato in un computer completo collegando, attraverso un accessorio esterno, tastiera, mouse e monitor HD. L’azienda ha anticipato anche la stessa Microsoft che offrirà il supporto a Continuum solo con i Lumia 950 e 950 XL. Il materiale utilizzato (plastica) non è sicuramente premium, ma la dotazione hardware è sicuramente di fascia alta: display AMOLED da 5,5 pollici con risoluzione full HD (1920×1080 pixel), processore a sei core Snapdragon 808, 3 GB di RAM e 32 GB di memoria flash.
Lo smartphone possiede una fotocamera posteriore da 21 Megapixel con doppio flash LED e una fotocamera frontale da 8 Megapixel. Esistono già modelli Android con analoghe o superiori caratteristiche, ma si tratta sicuramente di una novità per l’ecosistema Windows Phone, dominato da numerosi terminali di fascia bassa e media (quasi tutti Lumia).
Acer ha usato il termine “pocket PC” per definire il Jade Primo, ma non c’è nessun punto in comune con i famosi computer palmari di oltre 15 anni fa, basati su Windows CE. Il termine indica solo un piccolo computer che esegue le stesse applicazioni disponibili su PC e tablet. Ciò è possibile grazie alle app universali compatibili con dispositivi di qualsiasi dimensione. Ovviamente sul Jade Primo è installata una versione preliminare di Windows 10 Mobile, quindi non è possibile dare un giudizio della funzionalità Continuum.