OnePlus: scusate per il ritardo

Le prime unità dovevano essere spedite l’11 agosto, ma ancora una volta l’azienda cinese non ha mantenuto la promessa. Il CEO Carl Pei ha pubblicato sul blog ufficiale un post di scuse (la parola sorry viene ripetuta quattro volte) rivolto agli utenti che avevano prenotato il nuovo OnePlus 2, ai partner e al gruppo di persone che ha lavorato duramente per portare lo smartphone sul mercato. Non vengono tuttavia chiariti i motivi di questo ritardo, né come simili problemi verranno evitati in futuro.

Il post si apre con questa frase: «We messed up the launch of the OnePlus 2», traducibile come «Abbiamo incasinato il lancio del OnePlus 2». Il produttore aveva commesso lo stesso errore con il primo modello (OnePlus One), attribuendo lo sbaglio alla scarsa esperienza della giovane azienda. Per evitare analoghi problemi con il OnePlus 2 era stata incrementata la dimensione dell’inventario fino a 50 volte, ma anche questo cambiamento non ha portato benefici. La spedizione degli smartphone verrà avviata solo nei prossimi giorni, oltre un mese dopo la data prevista.

Circa un mese fa, OnePlus aveva comunicato ai fan che alcune unità non avevano superato il controllo di qualità, a causa di un difetto nella realizzazione della porta USB Type-C. Questa volta non vengono però specificati i motivi del ritardo. Il problema si ripercuoterà ovviamente anche sui partner che forniscono i componenti e avrà probabilmente conseguenze negative per la stessa OnePlus. Il CEO ha dichiarato che il ritardo accorcerà il ciclo di vita dello smartphone, causerà un danno di immagine e darà un mese di vantaggio alla concorrenza.

Per farsi perdonare dai fan, l’azienda cinese dovrebbe aprire le vendite online entro fine mese, attivando una “finestra” di un’ora durante la quale sarà possibile acquistare il OnePlus 2 senza invito.