Proprio nel giorno in cui si festeggia il 30esimo compleanno della serie Super Mario, Nintendo annuncia l’elezione di un nuovo presidente. Il successore di Satoru Iwata, scomparso in seguito ad una malattia nel mese di luglio, è Tatsumi Kimishima. Un nome forse non troppo noto nel mondo videoludico, ma con una grande esperienza alle spalle per quanto riguarda la gestione degli aspetti business di una grande azienda.
Nato a Tokyo nel 1950, ha già guidato la divisione America del gruppo nel periodo compreso tra il 2002 e al 2006, sostituendo il predecessore Minoru Arakawa e lasciando poi il posto a Reggie Fils-Aime. Nell’aprile 2013 ha assunto la carica di Managing Director, fino alla promozione ufficializzata in questi giorni. Appassionato di golf e tennis, ha lavorato in passato per 27 anni alla Sanwa Bank of Japan, occupandosi di “corporate planning”, “international business development” e “corporate communications and promotions”. Successivamente è stato assunto dalla Pokémon Company come CFO (Chief FInancial Officer), nel 2000, per diventare l’anno successivo presidente della società Pokémon USA.
Il suo contributo è stato importante per Nintendo fin dai primi anni del decennio scorso, in particolare dopo il lancio di GameCube e durante l’ascesa al successo del primo Wii, capace di vendere quasi 100 milioni di unità staccando in modo considerevole i concorrenti PlayStation 3 e Xbox 360. Sotto la sua guida, il gruppo nipponico proverà a tornare ai fasti di un tempo, uscendo dal momento difficile che sta attraversando nell’ambito delle console domestiche, dove nonostante gli sforzi messi in campo Wii U non è mai riuscita a rappresentare un rivale insidioso per le console next-gen di Sony e Microsoft. A Kimishima spetterà anche il compito di accompagnare l’azienda nel suo primo approccio all’universo mobile, oltre che di assicurare il successo per la piattaforma NX, che promette di innovare ancora una volta il mondo dei videogame.