Qualcomm ha annunciato due nuovi processori che troveranno posto nei dispositivi mobile di fascia media e alta. Lo Snapdragon 617 condivide alcune caratteristiche con gli attuali Snapdragon 620 e 618 presentati a febbraio, mentre lo Snapdragon 430 è il primo chip con GPU Adreno 505. Entrambi supportano la nuova tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 3.0, finora disponibile solo con gli Snapdragon 820, 620 e 618. Lo Snapdragon 617 verrà integrato nei device in vendita dalla fine dell’anno, mentre per acquistare i prodotti con lo Snapdragon 430 bisognerà aspettare il 2016 inoltrato.
Lo Snapdragon 617 è un SoC (System-on-a-Chip) con otto core ARM Cortex-A53, che raggiungono una frequenza massima di 1,5 GHz, abbinati ad una GPU Adreno 405, compatibile con lo standard OpenGL ES 3.1. Il doppio ISP (Image Signal Processor) è in grado di gestire fotocamere con una risoluzione fino a 21 Megapixel. La potenza del processore è sufficiente per registrare video a 1080p/60fps nei formati H.264 (AVC) e H.265 (HEVC), e visualizzarli alla stessa risoluzione sia sullo schermo del dispositivo mobile che su una TV full HD.
Lo Snapdragon 617 supporta inoltre memorie LPDDR3 con frequenza di 933 MHz, memorie flash eMMC 5.1, microSD UHS-I, GPS, USB 2.0, WiFi 802.11n/ac e Bluetooth 4.1. Il modem integrato supporta le reti LTE Cat. 7 (300/100 Mbps), grazie alla tecnologia di carrier aggregation 2×20 MHz.
Lo Snapdragon 430, invece, è formato da otto core ARM Cortex-A53 con frequenza di clock massima pari a 1,2 GHz e una GPU Adreno 505, compatibile con lo standard OpenGL ES 3.1+. Come lo Snapdragon 617, anche questo processore può gestire fotocamere fino a 21 Megapixel, ma la risoluzione dei video si ferma a 1080p/30fps. Il SoC supporta inoltre memorie LPDDR3 a 800 MHz, memorie flash eMMC 5.1, microSD UHS-I, GPS, USB 2.0, WiFi 802.11n/ac e Bluetooth 4.1. Lo Snapdragon 430 integra un modem LTE Cat. 4 (150/75 Mbps) con carrier aggregation 2×10 MHz.
Quick Charge 3.0 consente di caricare la batteria fino a quattro volte più velocemente delle tradizionali tecnologie di ricarica con un’efficienza il 38% migliore rispetto alla precedente Quick Charge 2.0. Quick Charge 3.0 può essere implementata con connettori USB Type-A, micro USB e USB Type-C. Occorreranno ovviamente alimentatori compatibili, in grado di erogare un livello dinamico di tensione compreso tra 3,6 e 20 Volt.