Gli iPhone 6S saranno compatibili con pellicole e screen protector, nonostante 3D Touch. È questa la conferma che giunge oggi da Phil Schiller, in risposta a una mail inoltrata qualche giorno fa. I sistemi di protezione del display, qualora seguissero le linee guida di design fornite da Apple, non interferiranno con il nuovo sistema di rilevazione della pressione. Un fatto non così scontato, poiché negli scorsi giorni si è palesata l’ipotesi la nuova tecnologia potesse richiedere degli accessori terzi speciali.
3D Touch, evoluzione di Force Touch già installato su Apple Watch e nei nuovi MacBook, è una tecnologia che permette di rilevare la forza con cui l’utente preme sul display, così da abilitare scorciatoie, menu contestuali o funzioni aggiuntive. Il sistema prevede degli speciali sensori capacitivi integrati nel pannello di retroilluminazione del device, che misurano la distanza tra la superficie in vetro e il display, catturando quindi le minime variazioni di pressione sul vetro stesso. Il tutto, in abbinato con i dati provenienti dal normale pannello touchscreen nonché dall’accelerometro incluso nel device.
La complessa dotazione hardware ha sollevato, negli scorsi giorni, il dubbio i nuovi iPhone 6S potessero non essere compatibili con pellicole e protezioni rigide per il vetro frontale, a causa delle eventuali variazioni di pressione che tali strumenti avrebbero potuto comportare nell’interazione con il pannello. In una mail di risposta a un quesito di 3D Techtronics, Phil Schiller ha invece confermato l’uso di questi accessori, purché all’interno delle linee guida Apple:
Sì, le protezioni schermo che seguono le nostre linee guida continueranno a funzionare con 3D Touch.
Le linee guida Apple specificano come ogni pellicola di protezione debba essere elettricamente conduttiva, quindi non superare gli 0,3 millimetri di spessore né favorire bolle d’aria tra il touchscreen e la pellicola stessa. Gli accessori di terze parti già approvati per iPhone 6 dovrebbero funzionare correttamente anche con iPhone 6S, sebbene la conferma finale arriverà probabilmente solo con l’effettiva disponibilità degli smartphone sul mercato.