Le novità che Google si appresta a lanciare entro fine mese non riguardano solo il debutto di Android 6.0 Marshmallow e dei prossimi device della linea Nexus: ci sarà spazio anche per il Chromecast di seconda generazione. Fin dal suo debutto, il prodotto ha ottenuto un enorme successo, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo e alle numerose funzionalità offerte.
L’arrivo di un nuovo Chromecast non dovrebbe dunque stupire nessuno, anche in considerazione dei tanti rumor in merito già circolati in Rete. Oggi giungono indiscrezioni sulle caratteristiche inedite e sui miglioramenti apportati da bigG. Si parla di un ricco feed (aggiornamenti da social network, immagini ecc.) mostrato sulla schermata principale, ovvero quella di standby visualizzata quando non ci sono video o audio in streaming, di una migliore gestione della connessione WiFi (802.11ac, non più solo 802.11b/g/n) e di una modalità chiamata Fast Play che consentirà di azzerare i tempi di configurazione necessari per iniziare la trasmissione di un contenuto.
La prima immagine disponibile, nonostante la qualità tutt’altro che elevata, mostra anche come Google ne abbia radicalmente modificato il design: non più un dongle, ma un design circolare. Purtroppo, a questo proposito, al momento non è dato sapere di più. Pare sarà inoltre possibile scegliere fra tre colorazioni: giallo, nero e rosso.
Un’altra novità è rappresentata da Chromecast Audio (da non confondere con la tecnologia Google Cast for Audio per speaker, soundbar e ricevitori). Stando alle informazioni trapelate, questa permetterà di connettersi a qualsiasi altoparlante tramite ingresso ausiliario e di effettuare lo streaming del sonoro da smartphone, tablet o computer con qualità elevata, creando un sistema multi-room all’interno della casa se si dispone di più dispositivi.
La presentazione è fissata per il 29 settembre, con il lancio che avverrà inizialmente in almeno dieci paesi. Per quanto riguarda il prezzo, invece, Google potrebbe replicare la formula vincente già messa in campo con il primo modello, limitando l’esborso economico a soli 35 dollari (o 35 euro). Infine, si segnala che anche Spotify potrebbe integrare nelle proprie applicazioni mobile il supporto a Chromecast.