Google punta forte sui pagamenti in mobilità, come dimostra il lancio di Android Pay. La tecnologia, profondamente integrata con il sistema operativo del robottino verde, ha fatto il suo debutto ufficiale nel weekend su Play Store, sotto forma di applicazione ufficiale per smartphone. Il download è ovviamente gratuito, anche se al momento limitato esclusivamente agli Stati Uniti.
Il funzionamento del servizio è già stato spiegato più volte: sfruttando le funzionalità di comunicazione contactless dei dispositivi, in particolare quelle permesse dal modulo NFC, è possibile utilizzare il proprio telefono come portafogli virtuale per pagare un acquisto effettuato in negozio, in modo rapido, semplice e sicuro. Basta avvicinare lo smartphone al terminale dell’esercente e la transazione avviene in modo istantaneo, senza richiedere l’inserimento di alcun PIN o la scrittura di una password. Presto la tecnologia potrà essere sfruttata anche per la gestione degli acquisti in-app e per i contenuti multimediali in vendita sulla piattaforma Google Play. Ecco la descrizione.
Android Pay è un modo e semplice e sicuro di pagare che il proprio telefono Android in oltre un milione di negozi in tutti gli Stati Uniti (e presto nelle applicazioni). Per configurarlo, basta aggiungere la tua carta di credito o debito. Quando sei pronto a pagare, è sufficiente sbloccare il telefono e avvicinarlo ad un terminale contactless ed il gioco è fatto. Non serve nemmeno aprire l’app.
Al momento non è dato a sapere quando la tecnologia verrà messa a disposizione anche degli utenti europei. Per far sì che questo accada, Google dovrà prima stringere accordi con le grandi catene di distribuzione e con i singoli commercianti, come avvenuto oltreoceano. È infatti necessario che questi scelgano di supportare Android Pay in modo attivo, rendendo compatibile la propria apparecchiatura con l’app di bigG.