Apple potrebbe aver deciso di premere sul pedale dell’acceleratore per Project Titan, il mai confermato progetto per il lancio sul mercato di un’automobile elettrica targata mela morsicata. Sebbene da tempo si indichi il 2020 come anno di possibile approdo dai concessionari, l’attesa potrebbe essere ridotta di 12 mesi rispetto a quanto preventivato. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, e ripreso da 9to5Mac, l’azienda starebbe infatti puntando al 2019: per farlo, avrebbe triplicato il team di dipendenti al lavoro sulla tanto chiacchierata iCar.
Poco è emerso in questi mesi sulle intenzioni di Cupertino, tanto che la stessa Apple non ha mai confermato le indiscrezioni pubblicate sul suo conto. Secondo le fonti, il gruppo californiano starebbe lavorando da tempo su Project Titan: si vocifera il CEO Tim Cook abbia approvato un’auto targata mela morsicata circa due anni fa. Dall’iniziale lancio nel 2020, sembra che i tempi siano stati abbreviati per un approdo sul mercato nel 2019, grazie a un team di 1.200 dipendenti che starebbe lavorando senza sosta pur di non sprecare nemmeno un’istante d’attesa.
Sulle possibili caratteristiche dell’iCar, il nome non ancora definitivo dell’auto elettrica di Apple, non è spuntato praticamente nulla. Qualche settimana fa si è discusso di una partnership con BMW, per utilizzare il motore della i3 come punto di partenza per l’auto di Cupertino, un fatto che non ha però trovato controprova dalle due aziende citate. Prima della pausa estiva, invece, grande chiacchiericcio in Rete aveva generato la società chiamata “SixtyEight”, con sede in quel di Sunnyvale, nome da molti considerato fittizio per mantenere i test della Mela segreti. Infine si è parlato delle diverse assunzioni di esperti nel settore dell’automotive, nonché della ricerca di piste riservate per effettuare i primi test di guida nel più completo riserbo.
Tutto rimane comunque possibile, considerando anche gli anni che separano il gruppo dall’effettivo lancio. Una questione, però, sembra mettere d’accordo tutti gli analisti a stelle e strisce: l’iCar non sarà probabilmente dotata di funzioni per la guida automatica.