Assassin’s Creed Syndicate includerà opzioni a pagamento per risparmiare tempo e accelerare i progressi.
È quanto affermato da Ubisoft, con una dichiarazione di Francois Pelland (development director) sulle pagine del sito IGN. Torneranno dunque gli acquisti in-game, così come già visto negli ultimi titoli della serie, a disposizione di coloro che nel nuovo Assassin’s Creed Syndicate vorranno ottenere avanzamenti e potenziamenti senza alcuna fatica, mettendo mano al portafogli.
Una decisione destinata ancora una volta a far storcere il naso a più di un appassionato, che conferma una tendenza imboccata dai giochi AAA, chiaramente ispirata al modello di business dell’universo mobile. AC Syndicate si accoda ad una lista di produzioni come Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, Pro Evolution Soccer 2016 e Halo 5: Guardians che hanno adottato la formula delle microtransazioni per fornire ai meno pazienti una sorta di scorciatoia verso il successo. Il modello impiegato sarà del tutto simile a quello sperimentato in Black Flag e permetterà l’acquisto delle armi o dell’equipaggiamento più avanzato senza dover raccogliere le risorse necessarie nel corso del gameplay.
Assassin’s Creed Syndicate arriverà nei negozi il 23 ottobre con le versioni per le console PlayStation 4 e Xbox One, mentre la data di uscita dell’edizione PC è stata posticipata all’autunno inoltrato, più precisamente il 19 novembre, in modo da consentire al team di Ubisoft di apportare le dovute correzioni al codice prima del lancio, evitando così di dover correre successivamente ai ripari con il rilascio di patch e aggiornamenti. Questa la spiegazione ufficiale fornita dagli sviluppatori.
Abbiamo introdotto diversi miglioramenti nella nostra filiera di produzione e nel processo di validazione, che permettono di concentrarci sull’ottimizzare e rendere più stabile la versione PC del progetto fin dalle prime fasi. Questa è stata una delle principali priorità del team per quest’anno.